Accoltellamento fuori dalla discoteca Palmariva: giovane in fin di vita, due arresti

Una notte di divertimento si è trasformata in un incubo per un giovane dell'Est Europa, accoltellato brutalmente fuori dalla discoteca Palmariva di Fossalta di Portogruaro. L'episodio, avvenuto tra sabato e domenica scorsi, ha lasciato la vittima, poco più che ventenne, in prognosi riservata all'ospedale di Portogruaro, dove lotta tra la vita e la morte.

LA DINAMICA DELL'AGGRESSIONE
La violenza è esplosa all'esterno del locale, situato in viale Martin Luther King, poco dopo la chiusura delle 4 del mattino. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane è stato aggredito con una furia cieca, ricevendo fendenti alla schiena che hanno richiesto un immediato intervento chirurgico. La discoteca Palmariva, nota per la sua grande affluenza, non aveva mai registrato problemi di sicurezza di tale gravità fino a questo episodio.

I SOSPETTI E LE INDAGINI
Due persone sono state fermate dai carabinieri della compagnia di Portogruaro: un marine americano e un giovane di origini colombiane, entrambi coetanei del ferito. I testimoni hanno descritto i due come fuggitivi a bordo di un'auto sportiva, ritrovata poco dopo l'aggressione. I sospetti sono stati portati in caserma, dove hanno rilasciato alcune dichiarazioni. Secondo quanto riferito, il giovane dell'Est Europa avrebbe aperto la portiera della loro auto per fare uno scherzo, scatenando una reazione violenta da parte dei due.

LA REAZIONE DELLA DISCOTECA
La discoteca Palmariva, che ha riaperto dopo il periodo di chiusura dovuto alla pandemia, ha visto un cambiamento nella sua clientela, con un abbassamento dell'età media dei frequentatori. La direzione del locale ha spiegato che, al momento dell'aggressione, la discoteca era già chiusa e la security era stata congedata. Solo pochi ragazzi erano rimasti nel parcheggio in attesa di essere prelevati. È stata la fidanzata della vittima a dare l'allarme, bussando alla portineria del locale per chiedere aiuto.

LE INDAGINI DELLA PROCURA
Le indagini, coordinate dalla Procura di Pordenone, sono in corso per tentato omicidio. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e di capire se ci siano stati altri motivi dietro l'aggressione.