Motociclista 77enne perde la vita a Valdobbiadene in uno scontro con un SUV

Giambattista Battistello, noto fiorista vicentino, muore in un incidente mentre si recava al lago di Barcis per omaggiare Giulia Cecchettin

Adamo Chiesa

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09.09.2024 - 16:01

Nella mattinata di ieri, domenica 8 settembre, il fiorista 77enne Giambattista Battistello ha perso la vita in un incidente stradale lungo il tragitto tra Valdobbiadene e Combai. L'anziano stava viaggiando in moto con una compagnia di bikers vicentini quando ha impattato frontalmente un SUV che viaggiava in direzione opposta. Il gruppo era diretto verso il lago di Barcis per portare dei fiori in omaggio a Giulia Cecchettin, la studentessa padovana brutalmente uccisa dal fidanzato lo scorso novembre, il cui cadavere è stato trovato proprio in quelle acque. Il gruppo di motociclisti si era radunato a Thiene, con l'intento di percorrere insieme il tragitto fino al pordenonese. Tuttavia, il viaggio si è interrotto tragicamente in via Madean, tra Valdobbiadene e Combai. Per cause ancora da accertare, la moto di Battistello si è scontrata frontalmente con una Nissan Qashqai che proveniva dalla direzione opposta. L'anziano è stato sbalzato dal suo mezzo e sarebbe morto sul colpo, vanificando l'intervento del personale sanitario del Suem 118. Gli amici che lo accompagnavano hanno assistito impotenti alla scena, mentre i carabinieri della compagnia di Vittorio Veneto si occupavano dei rilievi e della gestione del traffico. Giambattista Battistello, conosciuto affettuosamente come il Barba o Tita, era fiorista di professione, titolare di un grande vivaio a Zugliano. La sua vita non era stata priva di difficoltà: nel febbraio del 2012, un incendio aveva distrutto la sua attività, ma Battistello non si era perso d'animo e aveva ricostruito tutto con determinazione e passione. Battistello lascia tre figli Nadia, Alberto e Stefania, e la compagna Elena. Le autorità stanno ora cercando di fare luce sulle dinamiche dell'incidente. L'autista del Suv, che sarà indagato per omicidio stradale, dovrà rispondere alle domande degli inquirenti per chiarire le responsabilità.

Il gruppo di motociclisti si era radunato a Thiene, con l'intento di percorrere insieme il tragitto fino al pordenonese. Tuttavia, il viaggio si è interrotto tragicamente in via Madean, tra Valdobbiadene e Combai. Per cause ancora da accertare, la moto di Battistello si è scontrata frontalmente con una Nissan Qashqai che proveniva dalla direzione opposta. L'anziano è stato sbalzato dal suo mezzo e sarebbe morto sul colpo, vanificando l'intervento del personale sanitario del Suem 118. Gli amici che lo accompagnavano hanno assistito impotenti alla scena, mentre i carabinieri della compagnia di Vittorio Veneto si occupavano dei rilievi e della gestione del traffico.

Giambattista Battistello, conosciuto affettuosamente come "il Barba" o "Tita", era fiorista di professione, titolare di un grande vivaio a Zugliano. La sua vita non era stata priva di difficoltà: nel febbraio del 2012, un incendio aveva distrutto la sua attività, ma Battistello non si era perso d'animo e aveva ricostruito tutto con determinazione e passione. Battistello lascia tre figli Nadia, Alberto e Stefania, e la compagna Elena.

Le autorità stanno ora cercando di fare luce sulle dinamiche dell'incidente. L'autista del Suv, che sarà indagato per omicidio stradale, dovrà rispondere alle domande degli inquirenti per chiarire le responsabilità.