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Sentenza rinviata

Caso Hutter: La Procura propone il patteggiamento per la strage di Santo Stefano

Angelika Hutter potrebbe patteggiare quattro anni e otto mesi per omicidio stradale plurimo, udienza rinviata all'8 ottobre

Angelika Hutter

Angelika Hutter, foto profilo di Facebook

La vicenda, tristemente nota come la "strage di Santo Stefano", continua ad interessare le aule di tribunale. La proposta di patteggiamento avanzata dal pubblico ministero bellunese Simone Marcon nei confronti di Angelika Hutter potrebbe rappresentare una svolta significativa nel caso, ma solleva anche molte domande e perplessità.

LA PROPOSTA DI PATTEGGIAMENTO
Il pubblico ministero della procura di Belluno Simone Marcon ha proposto un patteggiamento di quattro anni e otto mesi per Angelika Hutter, imputata per omicidio stradale plurimo. La proposta, se accettata, permetterebbe alla Hutter di evitare un periodo di detenzione più lungo, avendo già scontato più di otto mesi di carcerazione preventiva. La decisione finale spetta ora al difensore della donna, l'avvocato Triolo, che dovrà valutare attentamente la proposta.

IL CONTESTO GIUDIZIARIO
L'udienza è stata rinviata all'8 ottobre dal giudice per l'udienza preliminare Elisabetta Scolozzi, che ha richiesto una relazione sullo stato attuale della Hutter. Attualmente, la donna si trova in libertà vigilata in una struttura in provincia di Verona. La presenza dell'avvocato di parte civile, Berardi, ha aggiunto ulteriore peso all'udienza. Berardi aveva già ottenuto, il 22 giugno di quest'anno, un risarcimento di 3 milioni e mezzo di euro per le famiglie delle vittime: Marco e Mattia Antoniello e Maria Grazia Zuin.

LE CIRCOSTANZE DELL'INCIDENTE
Il tragico incidente avvenuto il 6 luglio 2023 ha rappresentato, per il Bellunese, una delle pagine di cronaca nera più angoscianti del recente passato. La donna, alla guida della sua auto, ha percorso ad alta velocità le stradine montane del comune di Santo Stefano prima di investire mortalmente i tre turisti veneziani in via Udine. Le indagini hanno rivelato che la capacità d'intendere e volere della Hutter era gravemente compromessa al momento dell'incidente, un fattore che ha pesato sulla proposta di patteggiamento. Adesso le redini della vicenda passano nelle mani dell'avvocato Triolo, che, in quanto avvocato della Hutter, dovrà decidere se accettare o rifiutare il patteggiamento.

LA PROSSIMA UDIENZA
L'udienza dell'8 ottobre sarà decisiva. Il giudice Elisabetta Scolozzi dovrà esaminare la relazione sullo stato attuale della Hutter e prendere una decisione che tenga conto di tutte le variabili del caso. La presenza dell'avvocato Berardi garantirà che le famiglie delle vittime siano rappresentate.

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