Colli Euganei: arrestato 27enne per estorsione in un agriturismo

Un giovane estorceva denaro e pasti gratis a un ristoratore nei Colli Euganei, minacciando lui e la sua famiglia. Denunciato dalla vittima, è stato arrestato dai Carabinieri

Adamo Chiesa

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12.09.2024 - 14:08

Immagine di repertorio

I Carabinieri della Stazione di Monselice hanno arrestato un 27enne accusato di estorsione ai danni di un ristoratore dei Colli Euganei. L'arresto è avvenuto su disposizione del GIP del Tribunale di Padova, in seguito alla denuncia presentata dalla vittima, un 65enne titolare di un ristorante della zona. Secondo quanto ricostruito, il giovane aveva iniziato circa un anno fa a frequentare il locale, chiedendo ripetutamente pasti gratuiti. Il ristoratore, per evitare problemi con gli altri clienti, acconsentiva alle richieste. La situazione è però degenerata a partire da maggio scorso, quando oltre al cibo, l'uomo ha iniziato a chiedere anche somme di denaro, minacciando il titolare e i suoi familiari. La vittima, intimorita dalle continue intimidazioni, ha consegnato più volte il denaro richiesto, temendo per la propria incolumità e quella dei suoi cari. L'estorsore affermava di conoscere l'indirizzo di casa della famiglia e, in caso di rifiuto, reagiva alzando la voce e creando tensione nel locale. La denuncia, sporta a metà agosto, ha permesso ai Carabinieri di avviare un'indagine che ha rapidamente confermato le dichiarazioni della vittima. Su richiesta della Procura di Padova, il GIP ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il 5 settembre, i Carabinieri hanno rintracciato l'indagato e lo hanno condotto presso la casa circondariale di Rovigo, dove è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Secondo quanto ricostruito, il giovane aveva iniziato circa un anno fa a frequentare il locale, chiedendo ripetutamente pasti gratuiti. Il ristoratore, per evitare problemi con gli altri clienti, acconsentiva alle richieste. La situazione è però degenerata a partire da maggio scorso, quando oltre al cibo, l'uomo ha iniziato a chiedere anche somme di denaro, minacciando il titolare e i suoi familiari.

La vittima, intimorita dalle continue intimidazioni, ha consegnato più volte il denaro richiesto, temendo per la propria incolumità e quella dei suoi cari. L'estorsore affermava di conoscere l'indirizzo di casa della famiglia e, in caso di rifiuto, reagiva alzando la voce e creando tensione nel locale.

La denuncia, sporta a metà agosto, ha permesso ai Carabinieri di avviare un'indagine che ha rapidamente confermato le dichiarazioni della vittima. Su richiesta della Procura di Padova, il GIP ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il 5 settembre, i Carabinieri hanno rintracciato l'indagato e lo hanno condotto presso la casa circondariale di Rovigo, dove è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.