OCCHIELLO
Estorsione e arresto
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Arrestato 26enne per estorsione a Este
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Un cittadino marocchino, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai Carabinieri per estorsione ai danni di un tunisino. Il giovane aveva chiesto denaro in cambio della restituzione di uno smartphone rubato.
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Este, 12 settembre 2024 – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Este, in collaborazione con la Stazione locale, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino marocchino di 26 anni, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, residente in un comune della bassa padovana, è accusato di estorsione ai danni di un cittadino tunisino di 36 anni residente nella zona.
Secondo le prime ricostruzioni, il 26enne, entrato in possesso di uno smartphone rubato lo scorso 6 settembre dall'abitazione della vittima, avrebbe contattato il proprietario tramite una terza persona, chiedendo inizialmente la somma di 350 euro per la restituzione del telefono. Dopo alcune trattative, l'estorsore avrebbe accettato di ridurre la cifra a 100 euro.
Lo scambio è avvenuto sotto la sorveglianza dei Carabinieri in borghese, appostati nei dintorni. Al momento della consegna del denaro, i militari sono intervenuti prontamente, arrestando l’uomo e restituendo la somma estorta al legittimo proprietario.
Nel corso della perquisizione personale, l'arrestato è stato trovato in possesso di una piccola quantità di cocaina, inferiore a un grammo. Per questo motivo, oltre all’accusa di estorsione, è stato segnalato amministrativamente al Prefetto di Padova per detenzione di stupefacenti a uso personale.
Le indagini sono ancora in corso da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile (N.O.R.M.) per chiarire i dettagli del furto dello smartphone e accertare ulteriori responsabilità. Nel frattempo, il 26enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Rovigo, su disposizione della Procura della Repubblica, che ha convalidato l'arresto e richiesto la misura cautelare in carcere.