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Lotta allo spaccio
17.09.2024 - 16:37
Immagine di repertorio
Verona, 17 settembre 2024 – La Polizia Locale di Verona ha eseguito oggi cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di un gruppo criminale nigeriano accusato di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di Veronetta. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), dott.ssa Carola Musio, su richiesta del Pubblico Ministero, dr. Stefano Aresu.
La banda, composta da individui di età compresa tra i 23 e i 28 anni e tutti senza fissa dimora, era ben radicata nella zona, operando con una struttura organizzata e metodica. L’indagine, denominata “Piazza Pulita”, è iniziata a febbraio su segnalazione dei residenti e ha rivelato una serie di espedienti usati dagli spacciatori, come fare nascondere le dosi in bocca ai clienti per evitare il sequestro da parte delle forze dell’ordine.
Dopo circa tre mesi di osservazione costante, gli agenti hanno documentato oltre 3000 scambi di eroina e cocaina, riprendendo centinaia di clienti, tra cui studenti, operai, professionisti e persino genitori con passeggini. Le operazioni di spaccio avvenivano prevalentemente in Piazza XVI Ottobre e aree limitrofe, con i clienti che si recavano al "mercato" all’aperto di Veronetta utilizzando vari mezzi di trasporto.
L’azione investigativa ha anche evidenziato la consumazione sul posto di molte dosi, con siringhe abbandonate in cortili privati. I cinque arrestati sono ora detenuti presso il carcere di Montorio, mentre per gli acquirenti verranno avviate segnalazioni alla Prefettura di Verona per ulteriori provvedimenti amministrativi.
L’assessora alla Sicurezza, Stefania Zivelonghi, ha lodato il lavoro della Polizia Locale, sottolineando l’importanza di restituire la piazza ai cittadini e ai negozianti. “È un chiaro segnale di riconquista del territorio, frutto di un lavoro di squadra e delle segnalazioni dei cittadini,” ha dichiarato Zivelonghi.
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