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Rovigo, tentata truffa con il metodo del "finto carabiniere": due arresti a Papozze

Fermati dopo un inseguimento di 20 km. I truffatori volevano estorcere denaro a un'anziana con la scusa di un incidente

Rovigo, tentata truffa con il metodo del "finto carabiniere": due arresti a Papozze

I Carabinieri di Adria

A Papozze, in provincia di Rovigo, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza due uomini napoletani, accusati di tentata truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. La truffa, orchestrata con la tecnica del "finto carabiniere", è stata sventata grazie all'intervento tempestivo dei militari, allertati dal figlio della vittima, un'anziana di 80 anni.

La truffa ai danni dell'anziana
Tutto è iniziato con una telefonata ricevuta dall'80enne, durante la quale un truffatore si è finto un brigadiere dei Carabinieri, informandola che suo figlio aveva investito una donna sulle strisce pedonali ed era stato arrestato. Il finto carabiniere ha chiesto all'anziana una somma di 7500 euro o gioielli in cambio della libertà del figlio. La donna, in preda al panico, è riuscita ad avvisare il figlio, che ha allertato immediatamente i Carabinieri.

L'operazione dei Carabinieri
I militari, giunti sul posto, hanno preparato un piano per sorprendere i truffatori. Hanno consigliato al figlio di simulare una consegna con una busta piena di fogli di carta. Poco dopo, una FIAT Panda grigia si è avvicinata all’abitazione. Quando i truffatori hanno cercato di fuggire, è scattato un inseguimento lungo le strade di Rovigo e Venezia, conclusosi dopo 20 km grazie all'intervento di un mezzo pesante che ha bloccato la loro fuga.

Arresto e indagini
I due uomini sono stati arrestati e all'interno della loro auto sono stati trovati gioielli rubati. Ora sono agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori accertamenti.

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