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Operazioni Guardia di Finanza

Padova, indebita percezione del reddito di cittadinanza: 17 denunciati dalla Guardia di Finanza

Accertato un danno all’erario di oltre 130.000 euro in un’operazione messa in atto dai Finanzieri della Guardia di Finanza in collaborazione con gli uffici competenti dell'INPS

Aurora Ricci

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20.09.2024 - 11:40

Padova, indebita percezione del reddito di cittadinanza: 17 denunciati dalla Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Padova ha reso noto di aver accertato l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di 17 soggetti, per un ammontare complessivo superiore ai 130.000 euro. L'operazione si è svolta in collaborazione con i competenti uffici dell’INPS nell'ambito di un'attività di polizia economico-finanziaria. Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Cittadella, si sono concentrate su diverse persone residenti nei comuni dell’Alta Padovana, che tra il 2021 e il 2023 hanno beneficiato del contributo economico. Questo sarà sostituito dall’Assegno di Inclusione a partire dal 1 gennaio 2024. Gli specialisti delle Fiamme Gialle, grazie all'analisi delle banche dati e a riscontri investigativi, hanno riscontrato irregolarità dovute all’omessa comunicazione di informazioni obbligatorie all’Ente previdenziale, fondamentali per la legittima erogazione e quantificazione del reddito. In alcuni casi, sono emersi elementi patrimoniali, come il possesso di autoveicoli di grossa cilindrata. A seguito delle indagini, i 17 soggetti sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Padova. Si precisa che il procedimento è attualmente in fase di indagini preliminari e che gli indagati devono considerarsi non colpevoli fino a una eventuale sentenza definitiva di condanna.

Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Cittadella, si sono concentrate su diverse persone residenti nei comuni dell’Alta Padovana, che tra il 2021 e il 2023 hanno beneficiato del contributo economico. Questo sarà sostituito dall’Assegno di Inclusione a partire dal 1 gennaio 2024.

Gli specialisti delle Fiamme Gialle, grazie all'analisi delle banche dati e a riscontri investigativi, hanno riscontrato irregolarità dovute all’omessa comunicazione di informazioni obbligatorie all’Ente previdenziale, fondamentali per la legittima erogazione e quantificazione del reddito. In alcuni casi, sono emersi elementi patrimoniali, come il possesso di autoveicoli di grossa cilindrata.

A seguito delle indagini, i 17 soggetti sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Padova.

Si precisa che il procedimento è attualmente in fase di indagini preliminari e che gli indagati devono considerarsi non colpevoli fino a una eventuale sentenza definitiva di condanna.