30enne arrestato per furto di bicicletta nella Bassa Padovana

L'uomo di origini marocchine è stato colto in flagrante grazie alle segnalazioni dei residenti al 112

Adamo Chiesa

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20.09.2024 - 16:17

Immagine di repertorio

Il 18 settembre 2024, i Carabinieri della Stazione di Boara Pisani hanno arrestato un 30enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine, con l'accusa di furto in abitazione. L'intervento tempestivo è stato reso possibile dalle segnalazioni dei cittadini al numero d'emergenza 112. Nella notte, l’arrestato aveva contattato il 112 dopo una lite verbale, riferendo di dirigersi verso un esercizio pubblico nel centro di Solesino. Tuttavia, diversi residenti hanno segnalato un uomo di origini marocchine che, poco prima, si era introdotto nel giardino di un'abitazione, portando via una bicicletta del valore di circa 300 euro. Le pattuglie dei Carabinieri, giunte rapidamente sul posto, hanno individuato l'uomo ancora in possesso della bicicletta rubata, procedendo così all’arresto in flagranza di reato. L'indagato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Este, in attesa di ulteriori decisioni dalla Procura della Repubblica di Rovigo. Il Giudice ha successivamente convalidato l’arresto, ma ha respinto la richiesta di una misura cautelare di divieto di dimora nel comune, disponendo la liberazione dell'imputato.

Nella notte, l’arrestato aveva contattato il 112 dopo una lite verbale, riferendo di dirigersi verso un esercizio pubblico nel centro di Solesino. Tuttavia, diversi residenti hanno segnalato un uomo di origini marocchine che, poco prima, si era introdotto nel giardino di un'abitazione, portando via una bicicletta del valore di circa 300 euro.

Le pattuglie dei Carabinieri, giunte rapidamente sul posto, hanno individuato l'uomo ancora in possesso della bicicletta rubata, procedendo così all’arresto in flagranza di reato. L'indagato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Este, in attesa di ulteriori decisioni dalla Procura della Repubblica di Rovigo.

Il Giudice ha successivamente convalidato l’arresto, ma ha respinto la richiesta di una misura cautelare di divieto di dimora nel comune, disponendo la liberazione dell'imputato.