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Le parole del Governatore

Tragedia di Mestre: le parole di Zaia sull'accaduto

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, esprime cordoglio per la famiglia di Giacomo Gobbato e chiede maggiori misure di sicurezza: "Un fatto di gravità inaudita su cui bisogna far luce immediatamente"

Luca Zaia

Il Governatore Luca Zaia

Mestre è sotto shock dopo l'episodio tragico avvenuto nella serata di ieri, in cui Giacomo Gobbato, un giovane di Jesolo, ha perso la vita mentre cercava di aiutare una donna aggredita in pieno centro. L'evento, avvenuto in corso del Popolo, ha sconvolto l'intera comunità. Gobbato e un amico hanno cercato di intervenire, inseguendo l’aggressore che, in risposta, ha accoltellato entrambi. Purtroppo, per Giacomo, la corsa in ospedale si è rivelata vana: è morto poco dopo il suo arrivo all'ospedale di Mestre.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo profondo dolore per l'accaduto: "È sconvolgente pensare che Giacomo abbia perso la vita nel tentativo di proteggere una persona in pericolo. Lui e il suo amico non si sono voltati dall'altra parte, mostrando un coraggio straordinario".

Zaia ha poi rivolto un pensiero ai familiari della vittima, estendendo la vicinanza dell'intera Regione: "Il mio cordoglio e quello di tutta la comunità veneta vanno alla famiglia di Giacomo in questo momento di immenso dolore. Resto anche vicino al giovane ferito e gli auguro una pronta guarigione".

Nel suo intervento, il governatore ha sottolineato l'importanza della sicurezza pubblica e la necessità di adottare misure più incisive: "Episodi del genere non possono essere tollerati. Mestre è una città dove convivono cittadini e visitatori provenienti da ogni parte del mondo, e la sicurezza deve essere una priorità. Mi auguro che si rifletta su un rafforzamento della presenza delle forze dell'ordine per garantire la serenità di tutti".

Le indagini sul caso sono in corso, e gli inquirenti stanno lavorando per far luce sui dettagli dell'aggressione e assicurare alla giustizia il colpevole di questo terribile atto.

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