Ultim'ora da Vago: confermata la morte cerebrale del 15enne ricoverato venerdì

La giovane vittima della tragedia di Vago non ce l'ha fatta. Il ragazzo era stato colpito al capo dalla madre con una pistola, prima che questa si togliesse la vita nello stesso modo. Questo terribile episodio di cronaca avveniva venerdì pomeriggio. Poi il disperato trasporto in elicottero all'ospedale di Verona.

Stamattina la commissione ospedaliera ha avviato le procedure di diagnostica per la morte cerebrale, che prevede una fase di osservazione prima della delibera definitiva. Dopo sei ore, è stata certificata l'irreversibilità della sua condizione, portando alla sospensione delle terapie e dei supporti vitali. Il giovane, giunto all'ospedale Borgo Trento in gravissime condizioni, era stato ricoverato nel reparto di Neurorianimazione diretto dal professor Leonardo Gottin, dove i medici hanno lottato per due giorni nel tentativo di salvarlo, prima di prendere la decisione fatidica.

Il padre ha dato disposizione per la donazione degli organi ed è stata data l'autorizzazione all'espianto.