Rovigo, abusava sessualmente di una minore: ottantenne condannato a sei anni di reclusione

Martedì 24 settembre, il collegio del tribunale di Rovigo ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di un ottantenne, riconosciuto colpevole di violenza sessuale su una minore. La pena inflitta è di sei anni di reclusione, accompagnata da una serie di misure interdittive e dal pagamento delle spese processuali.

La condanna non si limita alla detenzione. L'anziano è stato infatti interdetto in perpetuo dalla tutela e dalla curatela, nonché dall'amministrazione di scuole, luoghi frequentati da minori e pubblici uffici. Una decisione che riflette la gravità delle accuse e la necessità di proteggere i più vulnerabili da ulteriori rischi. La sentenza prevede anche una provvisionale di diecimila euro a favore della minore e cinquemila euro per i genitori, in attesa della decisione definitiva in sede civile.

Secondo l'accusa, gli abusi risalgono al 2021. La minore, spesso affidata alla nonna dai genitori, avrebbe subito ripetuti palpeggiamenti da parte dell'anziano, compagno della nonna stessa. Una frequentazione assidua che ha permesso all'uomo di compiere più episodi di violenza, sfruttando la fiducia riposta in lui dalla famiglia.

La difesa dell'ottantenne, che ha sempre negato le accuse, ha ora la possibilità di presentare appello una volta lette le motivazioni della sentenza di primo grado. Un diritto fondamentale che permette di riesaminare il caso e di garantire un processo equo.