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Denuncia per truffa e frode

Autovelox illegali a Verona: Alvelox denuncia il Comune per truffa e frode

L'associazione Alvelox accusa il Comune di Verona di utilizzare autovelox non omologati, coinvolgendo il sindaco Tommasi e altri funzionari

Autovelox illegali a Verona: Alvelox denuncia il Comune per truffa e frode

Foto di repertorio

L'associazione Alvelox ha recentemente presentato una denuncia-querela contro il Comune di Verona, accusando l'amministrazione di utilizzare autovelox non omologati per il rilevamento della velocità. Le accuse, che spaziano dalla truffa alla frode processuale, coinvolgono il sindaco Damiano Tommasi, l'assessore alla mobilità Tommaso Ferrari, l'assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi, il comandante della polizia locale Luigi Altamura, il prefetto di Verona Demetrio Martino e diversi dirigenti della polizia stradale, della prefettura e della provincia di Verona.

Secondo Alvelox, il Comune di Verona avrebbe installato e utilizzato una serie di rilevatori elettronici di velocità, sia fissi che mobili, privi di omologazione. Questi dispositivi, secondo l'associazione, avrebbero permesso a Palazzo Barbieri di incassare somme considerevoli attraverso le multe: "2.288.679,65 euro nel 2021, 2.327.267,58 euro nel 2022 e 2.363.129,87 nel 2023", per un totale di quasi 7 milioni di euro. Gianantonio Sottile Cervini, presidente di Alvelox, ha spiegato che l'associazione aveva già presentato una querela simile contro il Comune di Torri del Benaco per l'autovelox della frazione di Pai. Anche in quel caso, le accuse riguardavano truffa in concorso, frode processuale, falso in atto pubblico, falso ideologico, omissione di atti di ufficio e omesso collocamento di segnali.

Prima di procedere con la denuncia, l'11 settembre scorso, Alvelox aveva formalmente chiesto al Comune di Verona di sospendere l'utilizzo degli autovelox. Non avendo ricevuto alcuna risposta, l'associazione ha deciso di passare alla querela. La denuncia è stata estesa anche al prefetto Martino, già denunciato per l'autovelox di Pai, perché non avrebbe impedito l'installazione e l'utilizzo di autovelox illegali a Verona.

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