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Evasione fiscale

Chirurgo plastico denunciato dalle Fiamme Gialle di Vicenza per evasione fiscale

La Guardia di Finanza di Vicenza ha denunciato un medico vicentino che operava in nero e scaricava spese personali su una clinica intestata alla moglie. Evasione fiscale stimata oltre 760 mila euro

Chirurgo plastico denunciato dalle Fiamme Gialle di Vicenza per evasione fiscale

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nell'ambito dei controlli fiscali svolti nei confronti dei professionisti, hanno identificato un chirurgo plastico vicentino coinvolto in pratiche illecite. Il medico operava anche attraverso una clinica privata formalmente amministrata dalla moglie, occultando ricavi per quasi 460 mila euro e scaricando costi non deducibili per oltre 300 mila euro tra il 2019 e il 2023.

Le investigazioni, eseguite attraverso l'analisi delle banche dati operative, l'esame della documentazione contabile ed extracontabile, e riscontri incrociati con la clientela del professionista, hanno messo in luce diversi espedienti utilizzati per evadere le tasse. Tra questi, il medico ha fatturato solo parzialmente le prestazioni rese presso una nota clinica vicentina, incassando in contanti parte degli extra compensi per un totale di quasi 30 mila euro occultati al Fisco.

  • Dall'analisi contabile è emerso che negli anni ha acquistato oltre 1.700 prodotti per la chirurgia estetica, del valore di quasi 200 mila euro, emettendo soltanto 13 fatture per interventi della stessa specie. Sono stati quindi ricostruiti interventi totalmente “in nero” per circa 430 mila euro.
  • Attraverso l’interposizione fittizia di una clinica intestata alla moglie, che svolge in realtà servizi di segreteria presso la struttura, il medico ha fatto tassare come redditi societari quelli che in realtà erano redditi professionali, deducendo indebitamente anche costi privati come arredamento, corsi di aggiornamento, utenze domestiche, automobili di lusso e articoli di giardinaggio. Questo meccanismo fraudolento ha consentito di abbattere fittiziamente il reddito dichiarato al Fisco di ulteriori 300 mila euro.

Per questi motivi, il professionista è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di “Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici”.

L’operazione si colloca nell’ambito delle attività della Guardia di Finanza di Vicenza a contrasto dell’evasione fiscale, che rappresenta un grave ostacolo allo sviluppo economico. Essa distorce la concorrenza, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo risorse per le fasce sociali più deboli. L'azione delle Fiamme Gialle contro gli evasori fiscali è quindi fondamentale per tutelare le libertà economiche e imprenditoriali e garantire le legittime aspettative di crescita degli operatori del settore.

Si ricorda che le indagini sono state eseguite dalla polizia giudiziaria e, secondo il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna.

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