Blitz della Polizia a Padova: arresti e denunce per spaccio di droga

Operazioni della squadra mobile portano all'arresto di pusher tunisini ed egiziani, tra cui un minorenne

Aurora Ricci

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30.09.2024 - 11:20

Blitz della Polizia a Padova: arresti e denunce per spaccio di droga

Il fine settimana appena trascorso ha visto un'intensa attività da parte degli agenti della squadra mobile di Padova, impegnati in operazioni mirate contro lo spaccio di droga. Gli interventi, eseguiti con precisione e determinazione, hanno portato all'arresto di diversi pusher e alla denuncia di numerosi stranieri in stato di libertà. La notte di sabato 28 settembre ha visto l'arresto di un tunisino di 35 anni, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati legati agli stupefacenti. L'uomo è stato individuato nei pressi di Piazzale Cuoco e seguito dagli agenti fino a un garage poco distante. Qui, è stato visto entrare e uscire rapidamente, maneggiando un involucro sospetto. L'intervento tempestivo dei poliziotti ha permesso di bloccarlo e di scoprire che l'involucro conteneva oltre 8 grammi di cocaina, pronti per essere venduti. Durante il controllo, il tunisino ha tentato la fuga, aggredendo gli agenti con calci e pugni, ma è stato immobilizzato e trovato in possesso di oltre 300 euro in contanti, presumibilmente frutto dello spaccio. Processato per direttissima, è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 1200 euro di multa, con un nulla osta per l'espulsione. Non solo adulti, ma anche minorenni sono stati coinvolti nelle operazioni di polizia. Un sedicenne tunisino è stato sorpreso a spacciare in via Toti. Alla vista degli agenti, ha tentato di liberarsi della droga gettandola in un tombino, ma è stato bloccato e l'involucro, contenente 10 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 6 grammi, è stato recuperato. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio e affidato a una comunità per minori di Padova. Sempre in Piazzale Cuoco, in pieno pomeriggio, due minorenni tunisini sono stati controllati dagli agenti e trovati in possesso di coltelli, uno dei quali intriso di sostanza stupefacente. Accompagnati in questura e identificati, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di armi e strumenti atti a offendere, e affidati a una comunità cittadina. Un altro arresto significativo ha riguardato un ventiduenne egiziano, ospite di un centro di accoglienza per richiedenti asilo. Il giovane è stato trovato in possesso di 18 grammi di hashish, nascosti in un cassetto accanto al suo letto. L'intervento, eseguito con il supporto di un'unità cinofila, ha permesso di scoprire che l'egiziano utilizzava il centro di accoglienza come base per la sua attività di spaccio. Con numerosi alias e precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e sottoposto all'obbligo di firma dopo la condanna in giudizio direttissimo. Infine, nei pressi della stazione ferroviaria, un trentaduenne nigeriano è stato denunciato per possesso di 25 grammi di hashish, mentre un minorenne egiziano è stato trovato con 5 dosi di cocaina pronte per essere spacciate.

La notte di sabato 28 settembre ha visto l'arresto di un tunisino di 35 anni, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati legati agli stupefacenti. L'uomo è stato individuato nei pressi di Piazzale Cuoco e seguito dagli agenti fino a un garage poco distante. Qui, è stato visto entrare e uscire rapidamente, maneggiando un involucro sospetto. L'intervento tempestivo dei poliziotti ha permesso di bloccarlo e di scoprire che l'involucro conteneva oltre 8 grammi di cocaina, pronti per essere venduti. Durante il controllo, il tunisino ha tentato la fuga, aggredendo gli agenti con calci e pugni, ma è stato immobilizzato e trovato in possesso di oltre 300 euro in contanti, presumibilmente frutto dello spaccio. Processato per direttissima, è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 1200 euro di multa, con un nulla osta per l'espulsione.

Non solo adulti, ma anche minorenni sono stati coinvolti nelle operazioni di polizia. Un sedicenne tunisino è stato sorpreso a spacciare in via Toti. Alla vista degli agenti, ha tentato di liberarsi della droga gettandola in un tombino, ma è stato bloccato e l'involucro, contenente 10 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 6 grammi, è stato recuperato. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio e affidato a una comunità per minori di Padova.

Sempre in Piazzale Cuoco, in pieno pomeriggio, due minorenni tunisini sono stati controllati dagli agenti e trovati in possesso di coltelli, uno dei quali intriso di sostanza stupefacente. Accompagnati in questura e identificati, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di armi e strumenti atti a offendere, e affidati a una comunità cittadina.

Un altro arresto significativo ha riguardato un ventiduenne egiziano, ospite di un centro di accoglienza per richiedenti asilo. Il giovane è stato trovato in possesso di 18 grammi di hashish, nascosti in un cassetto accanto al suo letto. L'intervento, eseguito con il supporto di un'unità cinofila, ha permesso di scoprire che l'egiziano utilizzava il centro di accoglienza come base per la sua attività di spaccio. Con numerosi alias e precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e sottoposto all'obbligo di firma dopo la condanna in giudizio direttissimo.

Infine, nei pressi della stazione ferroviaria, un trentaduenne nigeriano è stato denunciato per possesso di 25 grammi di hashish, mentre un minorenne egiziano è stato trovato con 5 dosi di cocaina pronte per essere spacciate.