Scandalo a Monselice: partita di calcio sospesa per insulti razzisti al guardalinee

Partita sospesa per insulti razzisti al guardalinee

Il Monselice condanna l'accaduto e si dissocia dall'autore delle offese

Il calcio dilettantistico nel weekend si sporca dell'onta di un grave episodio di razzismo. Durante la sfida di Promozione tra Monselice e Torre, valida per la quarta giornata del gruppo C, la partita è stata sospesa a causa di insulti discriminatori rivolti all'assistente arbitrale.

L'incontro, che si stava svolgendo regolarmente con il Torre in vantaggio per 2-1, è stato bruscamente interrotto a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari. Dalle tribune sono giunti insulti razzisti nei confronti del guardalinee, il quale, visibilmente colpito, ha deciso di abbandonare il campo, rendendo impossibile il proseguimento del match.

Di fronte a tale situazione, il direttore di gara ha decretato la sospensione definitiva dell'incontro, come previsto dal regolamento, per tutelare il rispetto e la sicurezza di tutti i presenti.

Il Monselice Calcio ha reagito prontamente, prendendo le distanze dall'accaduto e condannando fermamente le espressioni razziste. Ha parlato ai nostri microfoni il direttore generale Mattia Mazzon: "Condanniamo fortemente l'episodio di ieri. Vogliamo dissociarci completamente da chi ha rivolto insulti razzisti al guardalinee – ha dichiarato – e ribadiamo il nostro impegno contro ogni forma di discriminazione. Siamo solidali al guardalinee, queste cose non possono accadere. Verremo puniti come società, purtroppo non siamo riusciti a controllare la situazione, non riusciamo a mettere il cerotto sulla bocca delle persone; l'episodio ci ferisce come immagine e come società. Il problema è culturale, ne andiamo di mezzo noi, che non abbiamo colpo", ha concluso il direttore.  Il club ha inoltre garantito la collaborazione con le autorità per identificare il responsabile.

Ora, si attende la decisione del Giudice Sportivo riguardo al risultato della partita, con la possibilità di una vittoria a tavolino per il Torre o la ripetizione dell'incontro in una nuova data.