Addio a Francesco Spinello: la città di Adria piange un uomo di grande cuore e impegno sociale

Un profondo cordoglio ha avvolto la città di Adria alla notizia della scomparsa di Francesco Spinello, cavaliere ufficiale, venuto a mancare all'età di 81 anni. La comunità si stringe attorno alla moglie Adriana e ai figli Francesca ed Ernesto in questo momento di dolore. Il funerale si terrà domani pomeriggio alle 15.30 nella cattedrale cittadina, un luogo che ha visto Francesco crescere e formarsi.

Francesco Spinello è cresciuto all'ombra del campanile della cattedrale di Adria, immerso nell'ambiente parrocchiale e nell'associazionismo cattolico. La sua formazione è avvenuta attraverso le diverse articolazioni di queste realtà, che lo hanno portato a un impegno politico significativo all'interno della Democrazia Cristiana adriese. La sua generosità e disponibilità nel volontariato sono state una costante della sua vita, rendendolo una figura di riferimento per molti.

Il nome di Francesco Spinello è indissolubilmente legato alla Mobilars, una nota azienda di produzione e commercializzazione di mobili che ha condotto per molti anni insieme al fratello Bruno e allo zio Giocondo. Successivamente, ha passato il testimone al figlio, continuando a seguire con passione le sorti dell'azienda. Il suo impegno non si è limitato all'ambito aziendale: Francesco ha ricoperto incarichi di rilievo all'interno della Confartigianato, sia a livello provinciale che regionale, contribuendo allo sviluppo del settore artigianale.

Nonostante i numerosi impegni professionali e sociali, Francesco Spinello ha sempre messo la famiglia al centro della sua vita. Legatissimo alla moglie Adriana, con la quale ha condiviso 58 anni di matrimonio, amava ricordare come il loro incontro fosse avvenuto durante una gita organizzata dall'Azione Cattolica tra Alleghe e Passo Rolle. 

Al termine del rito religioso, la salma di Francesco Spinello sarà tumulata nel cimitero cittadino. La camera ardente è stata allestita nell'obitorio dell'ospedale, dove amici e conoscenti potranno rendere omaggio alla sua memoria. La famiglia ha espresso il desiderio che chiunque voglia onorare Francesco possa farlo attraverso libere offerte alla Fondazione Milcovich, un gesto che rispecchia il suo spirito altruista e il suo impegno verso il prossimo.