Scoperto laboratorio di droga in una cascina a Monte di Malo: arrestato un cittadino albanese

La Guardia di Finanza di Vicenza sequestra 90 chili di marijuana in una cascina adibita a laboratorio

Adamo Chiesa

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01.10.2024 - 16:25

Immagine di repertorio

Nelle scorse ore, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno portato alla luce un vasto laboratorio adibito alla lavorazione e allo spaccio di stupefacenti situato in una cascina a Monte di Malo. L'operazione ha portato al sequestro di 90 chili di marijuana e all'arresto di un cittadino albanese di 28 anni. L'indagine ha preso il via grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano notato un continuo via vai presso una cascina apparentemente abbandonata. Il sospetto si è concentrato su un giovane albanese, il quale era stato visto recarsi frequentemente presso l'edificio, anche di notte, a bordo di un furgone. In diverse occasioni, il ventottenne è stato osservato mentre scaricava sacchi di terriccio e taniche di concime per piante, alimentando ulteriormente i sospetti. Dopo un'attenta attività di osservazione e pedinamento, gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno deciso di intervenire. Il blitz ha rivelato una realtà sorprendente: all'interno della cascina, distribuita su tre piani, era stato allestito un vero e proprio laboratorio per la coltivazione, essiccazione e confezionamento della marijuana. Gli spazi erano dotati di un sofisticato impianto di ventilazione, umidificazione, irrigazione e illuminazione, tutti alimentati da quadri elettrici rudimentali e cablaggi privi di misure di sicurezza. Al termine delle operazioni, i militari hanno sequestrato 103 piante di marijuana in vaso, per un peso complessivo di 60 chili, quasi 30 chili di marijuana essiccata e 94 germogli. Inoltre, sono stati sequestrati due smartphone in uso all'indagato. La cascina, risultata di proprietà del cittadino albanese, è stata sottoposta a sequestro preventivo d'urgenza. Il ventottenne albanese, trovato in flagranza di reato per produzione, coltivazione e spaccio di marijuana, è stato arrestato e condotto nel carcere di San Pio X di Vicenza. La sua posizione irregolare sul territorio italiano ha ulteriormente aggravato la sua situazione legale..

Nelle scorse ore, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno portato alla luce un vasto laboratorio adibito alla lavorazione e allo spaccio di stupefacenti situato in una cascina a Monte di Malo. L'operazione ha portato al sequestro di 90 chili di marijuana e all'arresto di un cittadino albanese di 28 anni.

L'indagine ha preso il via grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano notato un continuo via vai presso una cascina apparentemente abbandonata. Il sospetto si è concentrato su un giovane albanese, il quale era stato visto recarsi frequentemente presso l'edificio, anche di notte, a bordo di un furgone. In diverse occasioni, il ventottenne è stato osservato mentre scaricava sacchi di terriccio e taniche di concime per piante, alimentando ulteriormente i sospetti.

Dopo un'attenta attività di osservazione e pedinamento, gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno deciso di intervenire. Il blitz ha rivelato una realtà sorprendente: all'interno della cascina, distribuita su tre piani, era stato allestito un vero e proprio laboratorio per la coltivazione, essiccazione e confezionamento della marijuana. Gli spazi erano dotati di un sofisticato impianto di ventilazione, umidificazione, irrigazione e illuminazione, tutti alimentati da quadri elettrici rudimentali e cablaggi privi di misure di sicurezza.

Al termine delle operazioni, i militari hanno sequestrato 103 piante di marijuana in vaso, per un peso complessivo di 60 chili, quasi 30 chili di marijuana essiccata e 94 germogli. Inoltre, sono stati sequestrati due smartphone in uso all'indagato. La cascina, risultata di proprietà del cittadino albanese, è stata sottoposta a sequestro preventivo d'urgenza.

Il ventottenne albanese, trovato in flagranza di reato per produzione, coltivazione e spaccio di marijuana, è stato arrestato e condotto nel carcere di San Pio X di Vicenza. La sua posizione irregolare sul territorio italiano ha ulteriormente aggravato la sua situazione legale..