Arrestato in stazione a Padova: tunisino evaso dal CPR di Gradisca d'Isonzo torna a spacciare cocaina

Prosegue senza sosta l'attività di repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Padova. Nella serata di lunedì 30 settembre, gli agenti della squadra mobile hanno arrestato un giovane tunisino di 25 anni nei pressi della stazione ferroviaria della città. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, era stato accompagnato durante l'estate al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d'Isonzo, da cui era successivamente fuggito.

Gli investigatori della squadra mobile hanno notato il 25enne mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi del sottopassaggio della stazione ferroviaria, alla ricerca di potenziali acquirenti. Una scena che, purtroppo, non è nuova per chi frequenta la zona. Gli agenti, intervenuti prontamente, hanno bloccato il giovane e, durante la perquisizione, hanno trovato nove dosi di cocaina e 400 euro in contanti, presumibilmente frutto dell'attività illecita della serata. La droga e il denaro sono stati immediatamente sequestrati.

Accompagnato in questura, il giovane è stato identificato come un tunisino di 25 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. Il suo nome non era nuovo agli agenti: aveva infatti precedenti specifici a carico e, lo scorso agosto, era riuscito a fuggire dal CPR di Gradisca d'Isonzo, dove era stato collocato su disposizione del Questore Marco Odorisio. Al termine delle formalità di rito, il 25enne è stato arrestato e posto a disposizione della Procura di Padova. Il giudice ha convalidato l'arresto, imponendo la misura restrittiva del divieto di dimora nella provincia di Padova. Il giovane è stato nuovamente collocato nel CPR di Gradisca d'Isonzo.