Verona, patente a ogni costo: 29enne sorpreso a copiare grazie a una mini-camera nel polsino

Da inizio anno, più di venti cittadini stranieri hanno tentato di superare l’esame scritto per la patente a Verona usando tecnologie illecite e la consueta assistenza di un suggeritore esterno nei locali della Motorizzazione. L'ultimo caso riguarda un 29enne residente in provincia, trovato con una telecamera nascosta nel polsino della camicia, un router con SIM e un auricolare. Grazie alle irregolarità, il giovane aveva ottenuto 29 risposte corrette su 30.

Il personale del Laboratorio Analisi Documentale della Polizia Locale è diventato un punto di riferimento per gli ispettori addetti agli esami, grazie a una stretta collaborazione attiva da oltre tre anni. L’organizzazione criminale dietro queste frodi è ben strutturata e serve clienti in diverse regioni italiane. Le persone che cercano di passare l’esame con l'aiuto di questi sistemi dichiarano di aver pagato tra 3.000 e 5.000 euro per ottenere assistenza.