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Anziana truffata

Truffa del Parente a Verona: Giovane Arrestato per Frode ai Danni di un'Anziana

Un ventenne campano arrestato a San Martino Buon Albergo per una truffa da 14 mila euro ai danni di un'anziana

truffe anziani

Immagine di repertorio

Nel cuore del tranquillo comune di San Martino Buon Albergo, alle porte di Verona, si è consumato un episodio che mette in luce la vulnerabilità degli anziani di fronte a truffe sempre più sofisticate. Un ventenne di origini campane, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato in flagranza di reato grazie all'intervento provvidenziale di una vicina attenta. La vicenda, che ha visto una 89enne cadere vittima della cosiddetta "truffa del parente", si è conclusa con l'arresto del malvivente.

LA TRUFFA DEL PARENTE: UN INGANNO SUBDOLO
Il modus operandi del truffatore è ormai tristemente noto. Fingendosi un parente in difficoltà, il giovane ha contattato telefonicamente l'anziana, raccontandole di essere nei guai per un debito di 14 mila euro. La pressione psicologica esercitata sulla vittima è stata tale da convincerla a consegnare l'ingente somma di denaro. Il truffatore si è presentato a casa della donna nel pomeriggio, intorno alle 16, per ritirare il denaro.

L'INTERVENTO PROVVIDENZIALE DI UNA VICINA
Mentre il giovane si trovava nell'abitazione dell'anziana, ripetendo a voce alta l'importo richiesto, una vicina ha percepito qualcosa di insolito. Insospettita dalla situazione, ha deciso di allertare immediatamente i carabinieri di Verona. La rapidità con cui le forze dell'ordine sono intervenute è stata decisiva: il truffatore, che aveva già preso possesso dei 14 mila euro, è stato bloccato mentre tentava di allontanarsi.

L'ARRESTO E LE INDAGINI IN CORSO
Il ventenne è stato arrestato con l'accusa di truffa aggravata ai danni di un soggetto fragile, un reato che sottolinea la gravità dell'atto compiuto. L'intera somma è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria. Il pubblico ministero di turno ha disposto che il giovane venisse condotto in carcere a Montorio, mentre le indagini proseguono per identificare eventuali complici e verificare se siano state commesse altre truffe simili.

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