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follia dei video social

Tre ragazzi denunciati per invasione di un ex bunker antiatomico

L'incursione in un luogo misterioso per realizzare contenuti virali si trasforma in un caso di cronaca: la denuncia dei Carabinieri e la reazione del sindaco di Affi

Bravata social

Immagine di repertorio

Una bravata per provare a diventare virali si è trasformata in un episodio di cronaca. Lo scorso 27 settembre, tre giovani hanno tentato di accedere all'ex Base Nato di Affi, nel veronese, utilizzando una corda doppia per calarsi nel tunnel attraverso il condotto di aerazione. Armati di un telefono per documentare l'“impresa”, hanno caricato il video sui social, ignari del sistema di videosorveglianza attivo in zona, che ha prontamente attivato l'allerta.

Le immagini li ritraggono mentre si avventurano nell'ex bunker antiatomico, con commenti che esprimono curiosità sul misterioso luogo e su ciò che vi si possa nascondere. Tuttavia, la loro bravata non è sfuggita ai Carabinieri, che hanno denunciato i ragazzi per invasione di edificio.

Il sindaco di Affi, Marco Sega, ha espresso preoccupazione e sorpresa per l'accaduto, sottolineando l'assurdità del gesto: "Questa bravata è stata fatta al solo scopo di pubblicare un video sui social. Dispiace che questo venga prima di qualsiasi altro tipo di considerazione". Sega ha inoltre riservato la possibilità di quantificare i danni causati alla struttura in un secondo momento, lasciando aperta la questione sulle conseguenze legali di questo atto inconsueto.

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