Venezia, una targa per Bogdan Stefan Cristoiu: sacrificò la propria vita tentando di salvare un coetaneo

"È con grande emozione che consegno una targa in memoria di Bogdan Stefan Cristoiu, un giovane di ventinove anni che, lo scorso luglio, ha sacrificato la propria vita nel tentativo di salvare un coetaneo annegato nel fiume Brenta." Così ha esordito Luciano Sandonà (Lega – LV), presidente della Prima commissione consiliare, durante la cerimonia che si è svolta a Palazzo Ferro Fini, in cui ha consegnato il riconoscimento ai familiari di Stefan.

Sandonà ha sottolineato l’eroismo del gesto di Stefan, evidenziando come la sua azione di altruismo si distingua in un'epoca in cui molti tendono a ignorare le difficoltà altrui. "Purtroppo, non è stata l'unica tragedia a verificarsi in quel tratto del Brenta, a Campo San Martino, dove si sono registrate troppe perdite di vite umane. Questo punto è stato più volte segnalato come particolarmente pericoloso," ha aggiunto.

Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Curtarolo, Martina Rocchio, e il vicesindaco di Campo San Martino, Paolo Tonin, che hanno voluto rendere omaggio a Stefan, noto per la sua vivacità e disponibilità ad aiutare gli altri, anche dopo la perdita dei genitori.

"Con gli amministratori locali, depositeremo una targa in memoria di Bogdan nel luogo della sua tragica scomparsa. Questo gesto serve anche a richiamare l'attenzione delle autorità sulla necessità di intervenire per garantire la sicurezza in quella zona ad alto rischio," ha concluso Luciano Sandonà.