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Maltrattamenti sugli animali

Verona: sequestrati cani maltrattati in allevamento lager, affidati alla LAV

A Caselle di Sommacampagna, tredici cani salvati da condizioni disumane, ora in cerca di una nuova vita

Verona: Sequestrati Cani Maltrattati in Allevamento Lager, Affidati alla LAV

Foto di repertorio

In provincia di Verona, a Caselle di Sommacampagna, si è consumata una vicenda che ha scosso profondamente la comunità locale e non solo. Un allevamento di cani, che avrebbe dovuto essere un rifugio sicuro per i nostri amici a quattro zampe, si è rivelato un vero e proprio lager. Qui, tredici cani, tra cui i border collie Lily, Artù e Amy, vivevano in condizioni disumane, privati della dignità e del rispetto che ogni essere vivente merita.

La storia di questi animali ha inizio nel 2023, quando le prime segnalazioni giungono alle guardie zoofile di un'associazione animalista. Nonostante una sanzione inflitta al proprietario dell'allevamento, la situazione non migliora. È solo grazie all'intervento dei carabinieri della stazione di Vigasio, accompagnati dai veterinari dell'USL, che la verità viene alla luce. Durante il sopralluogo, la definizione di lager prende forma: recinzioni arrugginite, tetti sfondati, cucce insufficienti e cibo scarso, composto da scarti di cucina e macelleria, gettati a terra tra le deiezioni mai rimosse.

I cani, magri, malati e infestati da zecche, vivevano in un inferno quotidiano. Le fattrici, prive di latte per nutrire i cuccioli, erano costrette a partorire in condizioni igieniche precarie. Uno dei cuccioli, nato morto, era stato lasciato lì, senza alcuna pietà. Il sopralluogo si conclude con il sequestro di cinque cuccioli, uno dei quali decede poco dopo, e di tre cagnolone. Tuttavia, molti altri animali restano nell'allevamento, in attesa di un destino migliore.

La LAV, la Lega Antivivisezione, interviene prontamente, presentando un'istanza di presa in custodia tramite l'avvocata Emanuela Pasetto. Sorprendentemente, è lo stesso allevatore a decidere di cedere spontaneamente i cani all'associazione, rinunciando a tenerli in quelle condizioni agghiaccianti. Nove di questi animali hanno già trovato una nuova famiglia, mentre altri quattro stanno ancora recuperando, in attesa di essere adottati.

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