Tragedia a Padova: le indagini sulla morte della 12enne investita da un treno

La città di Padova è scossa da una tragedia che ha colpito profondamente la comunità locale: la morte di Oleisa Kypriianchuk, una ragazzina di soli 12 anni, investita da un treno merci mentre attraversava un passaggio a livello pedonale in Via Friburgo. Le indagini, avviate dalla procura, mirano a far luce su questo drammatico incidente, sollevando interrogativi sulla sicurezza del passaggio a livello e sulle dinamiche che hanno portato alla morte della giovane.

Le perizie tecniche, affidate a un ingegnere specializzato, rappresentano un passo cruciale per comprendere le circostanze dell'incidente. Questi accertamenti sono stati richiesti dalla procura per chiarire le dinamiche che hanno portato alla tragedia. I due macchinisti del treno sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo, un atto necessario per consentire loro di partecipare attivamente alle indagini tecniche.

Uno degli aspetti principali su cui si concentrano le indagini è la velocità del treno al momento dell'incidente. Le prime analisi, supportate dalle immagini di una telecamera di sorveglianza, indicano che il convoglio non procedeva a velocità elevata. Tuttavia, le perizie dovranno verificare se la motrice rispettava il limite di 30 chilometri orari imposto in quel tratto di linea ferroviaria.

Oltre alla velocità, l'indagine si focalizza sull'efficacia dei segnali di avvertimento al passaggio a livello e sulle misure di sicurezza presenti. La comunità locale ha più volte segnalato criticità legate a questo passaggio pedonale, dove spesso si osservano persone attraversare anche con le barriere abbassate. La questione della sicurezza è ulteriormente complicata dalla presenza di un attraversamento ciclopedonale nelle vicinanze, considerato pericoloso dai residenti.

Un altro elemento che le perizie dovranno chiarire riguarda eventuali fattori di distrazione che potrebbero aver contribuito alla tragedia.