Tragedia alla Corvezzo Winery: patteggiamento e risarcimenti per la morte di un operaio

La tragedia che ha colpito la Corvezzo Winery di Cessalto due anni fa ha finalmente trovato un epilogo giudiziario. La morte di Dritan Mecaj, operaio rimasto asfissiato all'interno di un'autoclave, ha scosso profondamente la comunità locale e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza sul lavoro. Oggi, la giustizia ha fatto il suo corso con un patteggiamento e un risarcimento per i familiari della vittima.

Era una giornata come tante altre alla Corvezzo Winery, azienda vinicola di proprietà del figlio dell'ex presidente del Treviso Calcio, quando Dritan Mecaj, un operaio esperto e stimato, ha perso la vita in circostanze tragiche. Mecaj si era introdotto in una cisterna per risolvere un problema tecnico, ma qualcosa è andato storto. L'operaio è rimasto intrappolato e ha perso la vita per asfissia, un evento che ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e tra i colleghi.

A seguito di un'indagine approfondita, la Corvezzo Winery ha accettato un patteggiamento di un anno per le responsabilità legate alla morte di Mecaj. Questo accordo, sebbene non possa restituire la vita al lavoratore, rappresenta un passo verso la giustizia per la moglie e il figlio della vittima, che hanno ricevuto un risarcimento per la loro perdita. La decisione di patteggiare è stata accolta con un misto di sollievo e amarezza, poiché il dolore per la perdita di un caro non può essere cancellato da alcuna sentenza.