L'Esercito in soccorso delle aree alluvionate: da Padova a Bologna per salvare vite

Nelle ore più difficili per le aree colpite dall'alluvione nel bolognese, l'Esercito Italiano è intervenuto con uomini e mezzi per sostenere le operazioni di soccorso e ripristino della normalità. Coordinati dal Comando Forze Operative Nord di Padova, i militari del reggimento Genio Ferrovieri sono stati mobilitati in risposta alle richieste della Prefettura di Bologna, con l’obiettivo di collaborare con la protezione civile e le autorità locali.

Il primo intervento, avvenuto la scorsa notte a Castello, nel comune di Castel Maggiore (BO), ha visto l'impiego di alcuni camion e di un barchino per raggiungere e salvare una decina di persone rimaste isolate a causa dell’alluvione. La situazione era particolarmente critica lungo il fiume Navile, dove l'acqua ha messo in pericolo gli abitanti della zona.

Ma l'emergenza non è finita. Un altro intervento è ancora in corso a Trebbo di Reno, dove un’unità specializzata del Genio Ferrovieri sta utilizzando motopompe idrovore per gestire il livello dell'acqua nel canale Ghisiliera, minacciato dal rischio di esondazione. La delicatezza dell'operazione è dovuta alla necessità di prevenire ulteriori danni in un territorio già profondamente colpito dal maltempo.

Le autorità stanno inoltre valutando nuove operazioni, in particolare a Pianoro, una delle località più devastate dall’eccezionale ondata di maltempo che ha investito l'Emilia-Romagna. Il sostegno dell'Esercito è considerato cruciale per ristabilire la sicurezza e dare sollievo alle popolazioni colpite.