Un episodio avvenuto nella cittadina di Porto Tolle ha portato alla revoca della licenza di porto d'armi di un cacciatore coinvolto in un incidente in cui un suo amico è rimasto ferito. La questura di Rovigo ha rapidamente ritirato la licenza di porto di fucile per uso caccia dell'uomo, motivando la decisione con la necessità di garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori rischi.
Il provvedimento è stato accompagnato da un decreto del prefetto che vietava la detenzione di armi. Nonostante ciò, l'interessato ha deciso di opporsi, presentando ricorso al TAR del Veneto. Tuttavia, il tribunale, con un'ordinanza del 14 ottobre 2024, ha respinto la richiesta, confermando la legittimità della revoca.