Scopri tutti gli eventi
Maltrattamenti in Questura
25.10.2024 - 09:02
A Verona, Alessandro Migliore e Loris Colpini, ex agenti della polizia, sono accusati di torture, lesioni e maltrattamenti nei confronti di persone vulnerabili, come tossicodipendenti e senzatetto stranieri. Giovedì 24 ottobre si è tenuta la quarta udienza di un processo complesso e delicato, sotto la supervisione del giudice Raffaele Ferraro. Le difese dei due imputati, sostenute dagli avvocati Marco Pezzotti e Giuseppe Rossi Divita per Migliore, e Filippo Vicentini e Stella Romano per Colpini, hanno affrontato sette ore di testimonianze, intercettazioni e dettagli inquietanti.
Le intercettazioni telefoniche hanno avuto un ruolo chiave: in alcune di esse, Migliore raccontava episodi di violenza con freddezza, vantandosi di aver maltrattato un tossicodipendente che aveva insultato gli agenti e descrivendo schiaffi dati “giusto per”. La difesa minimizza questi racconti come esagerazioni, ma il quadro delineato solleva seri interrogativi sull’abuso di potere.
L'inchiesta coinvolge anche altri 17 agenti della squadra mobile, i quali saranno processati separatamente. Tra le testimonianze, quella dell’ispettrice Sonia Bonomi ha rivelato un sistema in cui la violenza non solo era tollerata, ma pianificata, con precauzioni per evitare telecamere. Il giudice ha già sottolineato la gravità delle accuse, definendo “sfacciatamente false” alcune affermazioni degli agenti coinvolti.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516