Polizia di Padova salva quattro persone dalle acque del Bacchiglione

Sono stati momenti di grande tensione quelli vissuti nella notte di oggi lungo il fiume Bacchiglione, quando la Polizia di Padova è intervenuta per soccorrere quattro persone in difficoltà nelle acque del fiume. Erano circa le 3:00, quando una pattuglia della Questura ha risposto a una segnalazione che indicava una donna caduta nel fiume presso il lungargine Scaricatore. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato un gruppo di ragazzi che indicavano disperati la zona dell'acqua, spiegando che una donna, dopo essere salita sul parapetto, si era lasciata cadere nel vuoto.

Tre dei presenti, nel tentativo di salvarla, si erano immediatamente lanciati verso la riva, ma si erano ritrovati a loro volta bloccati nell'acqua e nel fango. Grazie alle grida di aiuto e alle torce elettriche, i poliziotti hanno individuato i ragazzi immersi nell'acqua gelida e sono intervenuti utilizzando le "sacche da lancio", dispositivi di soccorso progettati per il salvataggio in situazioni fluviali. Coordinando l’azione con altri agenti, la polizia ha lanciato le sacche dotate di corde di sicurezza, permettendo a ciascuna delle persone in pericolo di aggrapparsi e essere portata a riva.

I tre giovani e la donna di 34 anni sono stati tratti in salvo e successivamente accompagnati all’ospedale per accertamenti: fra i soccorritori, una ragazza di 24 anni di Padova e due fratelli di origine boliviana, di 19 e 22 anni.

Le sacche da lancio sono state assegnate a tutte le volanti della Questura di Padova in seguito alla tragica morte dell’Assistente Capo Domenico Zorzino, scomparso il 3 marzo 2023 mentre tentava di salvare un uomo caduto con la sua auto nel canale Gorzone. Il tragico episodio ha spinto la Questura ad adottare questi dispositivi per prevenire altre perdite durante i soccorsi e garantire un intervento rapido in caso di emergenze simili.