Frode fiscale a Verona: arrestati imprenditori e commercialista

La Guardia di Finanza di Verona ha portato a termine un'operazione di grande rilevanza, culminata con l'arresto di tre figure chiave coinvolte in una frode fiscale da 33 milioni di euro. Tra i fermati figurano l'imprenditore petrolifero Giulio Damian, suo figlio Dario e il commercialista Emilio Oliviero, accusati di aver architettato un piano criminoso che prevedeva la creazione di nuove società destinate a generare falsi crediti d'imposta.

L’indagine, che ha richiesto due anni di accertamenti, ha messo in luce un sofisticato meccanismo di evasione fiscale. Le società fittizie, secondo quanto emerso, servivano per incamerare indebitamente ingenti somme di denaro. Gli arrestati sono stati portati in carcere a Verona, ritenuti un pericolo per la reiterazione del reato.

Inoltre, le autorità hanno provveduto al sequestro di beni per un valore equivalente alla somma frodata. Tra i beni confiscati ci sono disponibilità finanziarie, conti correnti, immobili, quote societarie, oltre a mezzi di trasporto e di lavoro. Anche lo studio del commercialista Oliviero è stato posto sotto sequestro, evidenziando l'ampiezza della frode messa in atto.