Scopri tutti gli eventi
L'allarme della CISL FP
03.11.2024 - 12:54
Il responsabile della sanità pubblica CISL FP Fabio Turato
È avvenuto all'ospedale di Cittadella l'ennesimo episodio di aggressione ai danni del personale sanitario. Erano circa le 8 di ieri sabato 2 novembre quando un uomo di 35 anni, con evidenti disturbi psichici, ha seminato il panico tra i corridoi del Pronto Soccorso. Armato di coltello, si è scagliato dapprima contro un infermiere, ferendolo alla spalla. Ha scatenato poi la sua furia contro un medico che, nel tentativo di proteggere i pazienti, si è guadagnato una ferita da taglio al volto. Nel panico generalizzato, lo staff sanitario riesce a contattare i Carabinieri, che giungono tempestivamente sul posto. E l'aggressione continua: l'esagitato si accanisce contro uno dei brigadieri, tentando di accoltellarlo. Ai militari non è rimasto altro che intervenire con l'uso del taser.
La CISL FP Padova Rovigo si unisce al grido di allarme e indignazione scatenato dall'ennesimo episodio di violenza in corsia. "Non è più tollerabile: i lavoratori sanitari devono operare in sicurezza. La violenza contro il personale ospedaliero non è solo ingiustificata, ma è un atto di vigliaccheria ancora più spregevole, perché colpisce coloro che hanno scelto la cura e l'assistenza come missione di vita”. Si esprime così il responsabile della sanità pubblica CISL FP Fabio Turato in merito alla recente aggressione, che conferma un trend ormai sistematico e dai contorni sempre più allarmanti. Ma esprimere solidarietà non basta: "È fondamentale agire concretamente per prevenire e contrastare tali atti violenti" prosegue Turato "La CISL FP chiede con fermezza che siano predisposti presidi permanenti di forze di Polizia e, se necessario, anche dell’esercito nei Pronto Soccorso, diventati ormai troppo spesso teatro di violenza e scorribande”.
Il sindacato lancia un appello urgente alla Regione, alle istituzioni locali e all'amministrazione: "Servono misure immediate e concrete perché l'ospedale torni a essere un luogo sicuro dove medici, infermieri e tutto il personale sanitario possa svolgere il proprio lavoro con dignità e serenità."
La CISL FP Padova e Rovigo continuerà la sua battaglia per garantire i diritti e la sicurezza dei lavoratori, chiedendo interventi concreti e coordinati per contrastare questi gravi episodi, che negli ultimi anni sono aumentati vertiginosamente.
“Lavorare in condizioni di paura non è accettabile e rappresenta un fallimento per l'intera comunità” conclude Turato. “Diciamo basta alla violenza contro chi si prende cura di noi. Solo proteggendo i nostri sanitari possiamo garantire un servizio di salute pubblica efficiente e sicuro per tutti”.
Giulia Turato
CONTENUTI CORRELATI:
Edizione
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516