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Arrestato a Rovigo con 1,2 kg di cocaina: il controllo di un taxi porta alla scoperta della droga

Un cittadino italiano finisce in manette dopo un controllo stradale. La polizia scopre il traffico di stupefacenti grazie a un comportamento sospetto del passeggero

Arrestato a Rovigo con 1,2 kg di cocaina: il controllo di un taxi porta alla scoperta della droga

Foto di repertorio

Nel pomeriggio di giovedì 31 ottobre, una Squadra Volante della Questura di Rovigo ha arrestato un cittadino italiano trovato in possesso di circa 1,2 kg di cocaina, destinata presumibilmente al mercato dello spaccio. L’operazione, frutto di un’attività di controllo del territorio, è iniziata con un semplice accertamento su un veicolo in circolazione, un taxi, che aveva attirato l'attenzione degli agenti a causa di una mancata copertura assicurativa.

Dopo aver verificato che il veicolo risultava effettivamente regolarmente assicurato, gli agenti hanno iniziato a prestare attenzione al comportamento del passeggero, un uomo visibilmente agitato e tremante. Questo atteggiamento ha sollevato dei sospetti, spingendo gli operatori a procedere con un controllo più approfondito.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno scoperto nello zaino del passeggero cinque panetti di sostanza stupefacente bianca, confezionati in modo insolito, sotto forma di targhe stradali. La sostanza, successivamente analizzata, è risultata essere cocaina. La perquisizione è stata poi estesa anche all’abitazione dell’uomo, dove sono stati rinvenuti ulteriori 1,2 kg di cocaina, portando il totale della droga sequestrata a un quantitativo considerevole.

L’uomo, identificato come un italiano di mezza età, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo l’arresto, l’uomo è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, che ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari. La droga sequestrata è stata inviata per gli ulteriori accertamenti, mentre le indagini sul possibile traffico di stupefacenti continuano.

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