Tragedia a Cassone: la solitudine di Alessio Nodari e il dolore di una comunità

La frazione di Cassone, a Malcesine, è stata colpita dalla tragica scomparsa di Alessio Nodari, un giovane di soli vent'anni. La mattina di mercoledì, la madre di Alessio lo aveva trovato senza vita nel suo letto e aveva immediatamente allertato i soccorsi. Tuttavia, nonostante i disperati tentativi di rianimazione, il personale del 118 aveva solo potuto constatarne il decesso. La causa della morte è stata attribuita a un arresto cardiocircolatorio, ma le circostanze restano poco chiare, spingendo le autorità ad approfondire le indagini.

In questo momento di profondo dolore, la madre di Alessio ha rivolto un appello ai cittadini di Malcesine e dell'Alto Garda affinché partecipino numerosi alle esequie del figlio. La donna ha cercato di offrire un ritratto più umano del figlio, spesso frainteso per alcuni problemi con la giustizia avuti in passato, sottolineando che Alessio non era un criminale né una persona cattiva, ma semplicemente molto solo. Il giovane stava attraversando un periodo difficile e desiderava lasciarsi alle spalle i problemi per iniziare una nuova vita.

La madre ha descritto Alessio come un ragazzo fragile. Aveva deciso di trasferirsi temporaneamente a Cassone da Ferrara per stargli vicino, nella speranza di aiutarlo. Ha raccontato di essere rientrata a casa da circa quindici giorni e di come Alessio le avesse confidato il desiderio di uscire dalla situazione in cui si trovava. Il giovane era in cura da una psichiatra e seguiva una terapia farmacologica per stabilizzare il suo umore, oltre ad aver pianificato un percorso per affrontare alcune dipendenze. Tuttavia, il tempo non gli è stato favorevole.

La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Malcesine, che si è stretta attorno alla famiglia di Alessio. Il sindaco Giuseppe Benamati, accompagnato dall’assessora ai servizi sociali Martina Gasparini, si è recato personalmente a Cassone per esprimere il proprio cordoglio. Ha definito l’accaduto come una vicenda straziante, affermando che, in questo momento, è possibile provare solo dolore e pietà per la scomparsa di un giovane di soli vent'anni, e ha promesso la presenza del comune al funerale. Anche Paolo Formaggioni, sindaco di Brenzone, ha manifestato la vicinanza della comunità ai familiari, definendo quanto accaduto una sconfitta per tutti e sottolineando di vedere in Alessio più solitudine che cattiveria. L'amministrazione comunale si è inoltre impegnata a sostenere la famiglia e a prestare particolare attenzione agli altri giovani della comunità.