Truffa agli anziani: arrestato a Roma un 46enne napoletano, sottratti 300mila euro a Padova

Un'operazione congiunta tra Padova e Roma sventa una truffa ai danni di una coppia di anziani, recuperato il bottino

Aurora Ricci

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08.11.2024 - 09:16

Truffa agli anziani: arrestato a Roma un 46enne napoletano, sottratti 300mila euro a Padova

Un 46enne napoletano, arrestato a Roma dopo aver truffato una coppia di anziani a Padova, sottraendo loro la considerevole somma di 300mila euro tra denaro e monili. L'operazione congiunta della squadra mobile della questura di Padova e del compartimento Polfer del Lazio ha permesso di fermare il malvivente a bordo di un treno diretto a Napoli. La tecnica utilizzata dal truffatore e da un suo complice è quella tristemente nota del falso incidente ad un familiare. Un inganno che, come un copione ben rodato, si sviluppa in due atti. Nella prima fase, l'anziano viene contattato telefonicamente e convinto di essere coinvolto in un inesistente reato legato a una vettura a lui intestata. Viene quindi persuaso a recarsi immediatamente al comando dei carabinieri. È in questo momento che entra in scena il secondo atto: la moglie, rimasta sola in casa, riceve una telefonata che la informa dell'arresto del figlio. Per liberarlo, le viene detto, è necessario pagare una cauzione. Terrorizzata, la donna accetta di consegnare denaro e gioielli a un fantomatico incaricato del tribunale, che si presenta alla porta per ritirare il bottino. Una volta compreso di essere stati vittime di una truffa, la coppia non ha esitato a contattare la questura di Padova. La descrizione dettagliata del truffatore fornita dalla donna si è rivelata cruciale. Gli agenti, grazie a queste informazioni, sono riusciti a individuare il malvivente, che nel frattempo aveva lasciato la città a bordo di un treno diretto a Napoli. L'intervento tempestivo del compartimento Polfer del Lazio ha permesso di bloccare il 46enne alla stazione di Roma Termini, ponendo fine alla sua fuga. Ieri mattina, il giudice del tribunale di Roma ha convalidato l'arresto, disponendo per l'uomo la misura della custodia in carcere. Un epilogo che, seppur non cancella il trauma subito, restituisce alla coppia di anziani la serenità e i beni sottratti. Stamane, negli uffici della questura di Padova, i poliziotti della mobile e i loro colleghi della Polfer di Roma procederanno alla restituzione del denaro e dei gioielli. Un gesto che ha già suscitato il profondo ringraziamento della coppia nei confronti delle forze dell'ordine.

Un 46enne napoletano, arrestato a Roma dopo aver truffato una coppia di anziani a Padova, sottraendo loro la considerevole somma di 300mila euro tra denaro e monili. L'operazione congiunta della squadra mobile della questura di Padova e del compartimento Polfer del Lazio ha permesso di fermare il malvivente a bordo di un treno diretto a Napoli.

La tecnica utilizzata dal truffatore e da un suo complice è quella tristemente nota del "falso incidente ad un familiare". Un inganno che, come un copione ben rodato, si sviluppa in due atti. Nella prima fase, l'anziano viene contattato telefonicamente e convinto di essere coinvolto in un inesistente reato legato a una vettura a lui intestata. Viene quindi persuaso a recarsi immediatamente al comando dei carabinieri. È in questo momento che entra in scena il secondo atto: la moglie, rimasta sola in casa, riceve una telefonata che la informa dell'arresto del figlio. Per liberarlo, le viene detto, è necessario pagare una cauzione. Terrorizzata, la donna accetta di consegnare denaro e gioielli a un fantomatico incaricato del tribunale, che si presenta alla porta per ritirare il bottino.

Una volta compreso di essere stati vittime di una truffa, la coppia non ha esitato a contattare la questura di Padova. La descrizione dettagliata del truffatore fornita dalla donna si è rivelata cruciale. Gli agenti, grazie a queste informazioni, sono riusciti a individuare il malvivente, che nel frattempo aveva lasciato la città a bordo di un treno diretto a Napoli. L'intervento tempestivo del compartimento Polfer del Lazio ha permesso di bloccare il 46enne alla stazione di Roma Termini, ponendo fine alla sua fuga.

Ieri mattina, il giudice del tribunale di Roma ha convalidato l'arresto, disponendo per l'uomo la misura della custodia in carcere. Un epilogo che, seppur non cancella il trauma subito, restituisce alla coppia di anziani la serenità e i beni sottratti. Stamane, negli uffici della questura di Padova, i poliziotti della mobile e i loro colleghi della Polfer di Roma procederanno alla restituzione del denaro e dei gioielli. Un gesto che ha già suscitato il profondo ringraziamento della coppia nei confronti delle forze dell'ordine.