Occupazione abusiva in zona Sant’Apollinare

Due tunisini trovati in un alloggio popolare: scoperti droga e clandestinità. Intervento della Polizia Locale e dei Carabinieri

Adamo Chiesa

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08.11.2024 - 15:23

L'edificio occupato

Ieri a Rovigo, nella zona di Sant’Apollinare, la Polizia Locale è intervenuta per sgomberare un alloggio popolare occupato illegalmente da due cittadini tunisini. L’operazione è stata avviata su richiesta dell’ATER, l’Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale, preoccupata per la crescente diffusione di occupazioni abusive nei propri appartamenti. Una pattuglia del Reparto Operativo ha risposto all’appello, affiancata poi da una seconda pattuglia della Polizia Locale e da una radiomobile dei Carabinieri. All’arrivo sul posto, gli agenti hanno trovato due persone non autorizzate all’interno dell’appartamento. Dai controlli, è emerso che uno dei due cittadini tunisini era presente sul territorio senza permesso di soggiorno. Durante un’ispezione approfondita nell’alloggio, gli agenti hanno rinvenuto 19 dosi di sostanza stupefacente, prevalentemente hashish, e una dose di cocaina, per un totale di quasi mezzo etto. La droga è stata immediatamente sequestrata e l’uomo irregolare è stato denunciato per possesso di stupefacenti e clandestinità. L’operazione ha riscosso l’approvazione dell’assessore alle Politiche Abitative, Michele Aretusini, che ha espresso soddisfazione per l’esito dell’intervento. “L’abusivismo abitativo è un problema serio e in crescita,” ha dichiarato Aretusini. “Dobbiamo intensificare i controlli per tutelare i nostri alloggi popolari e garantire che vadano a chi ne ha realmente bisogno e nel rispetto della legalità. Complimenti alla nostra Polizia Locale per questo importante risultato: è la strada giusta da seguire.” Questo intervento mette in luce una problematica crescente e la necessità di un’azione costante per arginare l’abusivismo e assicurare che le case popolari siano assegnate secondo le regole.

Una pattuglia del Reparto Operativo ha risposto all’appello, affiancata poi da una seconda pattuglia della Polizia Locale e da una radiomobile dei Carabinieri. All’arrivo sul posto, gli agenti hanno trovato due persone non autorizzate all’interno dell’appartamento. Dai controlli, è emerso che uno dei due cittadini tunisini era presente sul territorio senza permesso di soggiorno.

Durante un’ispezione approfondita nell’alloggio, gli agenti hanno rinvenuto 19 dosi di sostanza stupefacente, prevalentemente hashish, e una dose di cocaina, per un totale di quasi mezzo etto. La droga è stata immediatamente sequestrata e l’uomo irregolare è stato denunciato per possesso di stupefacenti e clandestinità.

L’operazione ha riscosso l’approvazione dell’assessore alle Politiche Abitative, Michele Aretusini, che ha espresso soddisfazione per l’esito dell’intervento. “L’abusivismo abitativo è un problema serio e in crescita,” ha dichiarato Aretusini. “Dobbiamo intensificare i controlli per tutelare i nostri alloggi popolari e garantire che vadano a chi ne ha realmente bisogno e nel rispetto della legalità. Complimenti alla nostra Polizia Locale per questo importante risultato: è la strada giusta da seguire.”

Questo intervento mette in luce una problematica crescente e la necessità di un’azione costante per arginare l’abusivismo e assicurare che le case popolari siano assegnate secondo le regole.