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Prevenzione e repressione

Violenza domestica a Padova: due uomini denunciati per maltrattamenti e lesioni

I Carabinieri intervengono su richiesta delle vittime: due denunce in stato di libertà e misure urgenti contro i responsabili. L'appello a non sottovalutare segnali di violenza in famiglia

Adamo Chiesa

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09.11.2024 - 13:17

Immagine di repertorio

L’impegno quotidiano dei Carabinieri del Comando Provinciale di Padova nella lotta alla violenza domestica ha portato a due importanti interventi nelle ultime ore, con altrettanti uomini denunciati per maltrattamenti e lesioni, a seguito di richieste di aiuto pervenute dalle vittime. Gli interventi si inseriscono nell’ambito delle azioni previste dal cosiddetto “codice rosso”, un dispositivo di protezione per le persone coinvolte in situazioni di violenza domestica. La prima operazione ha avuto luogo a Mestrino, dove i Carabinieri della Stazione di Selvazzano Dentro sono intervenuti nella notte, su segnalazione di una donna nel panico. La vittima ha raccontato di essere stata percossa e minacciata dal compagno, un 22enne tunisino, al culmine di una lite originata da motivi futili. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che l'uomo aveva messo in atto, da tempo, una condotta vessatoria nei confronti della compagna, procurandole frequenti stati d’ansia e timore. Per questo motivo, oltre alla denuncia per maltrattamenti, il giovane è stato colpito da una misura di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento alla donna. Un altro intervento dei Carabinieri è stato effettuato il 8 novembre in zona Mortise, a Padova. Anche in questo caso, la vittima ha chiamato il 112 per denunciare un'aggressione da parte del marito, che l'aveva colpita al volto durante una discussione. All’arrivo dei militari, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha reagito in modo violento e ha rifiutato di fornire le proprie generalità. Per lui è scattata una denuncia per lesioni aggravate e rifiuto di fornire informazioni alle autorità. Le Forze dell'Ordine rinnovano l’appello a non sottovalutare i segnali di violenza all’interno delle mura domestiche, invitando le vittime a rivolgersi prontamente alle istituzioni, ai Carabinieri attraverso il numero di emergenza 112 o ai Centri Antiviolenza, che offrono supporto psicologico, legale ed economico alle donne in difficoltà, con una linea telefonica attiva 24 ore su 24 al numero 1522.

La prima operazione ha avuto luogo a Mestrino, dove i Carabinieri della Stazione di Selvazzano Dentro sono intervenuti nella notte, su segnalazione di una donna nel panico. La vittima ha raccontato di essere stata percossa e minacciata dal compagno, un 22enne tunisino, al culmine di una lite originata da motivi futili. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che l'uomo aveva messo in atto, da tempo, una condotta vessatoria nei confronti della compagna, procurandole frequenti stati d’ansia e timore. Per questo motivo, oltre alla denuncia per maltrattamenti, il giovane è stato colpito da una misura di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento alla donna.

Un altro intervento dei Carabinieri è stato effettuato il 8 novembre in zona Mortise, a Padova. Anche in questo caso, la vittima ha chiamato il 112 per denunciare un'aggressione da parte del marito, che l'aveva colpita al volto durante una discussione. All’arrivo dei militari, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha reagito in modo violento e ha rifiutato di fornire le proprie generalità. Per lui è scattata una denuncia per lesioni aggravate e rifiuto di fornire informazioni alle autorità.

Le Forze dell'Ordine rinnovano l’appello a non sottovalutare i segnali di violenza all’interno delle mura domestiche, invitando le vittime a rivolgersi prontamente alle istituzioni, ai Carabinieri attraverso il numero di emergenza 112 o ai Centri Antiviolenza, che offrono supporto psicologico, legale ed economico alle donne in difficoltà, con una linea telefonica attiva 24 ore su 24 al numero 1522.