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Lavoratori a rischio

Crisi alla Seba-Sunlight: 78 lavoratori a rischio licenziamento. Indetto lo sciopero

Mobilitazione e presidio per salvare i posti di lavoro: sciopero il 12 novembre davanti ai cancelli dell’azienda veronese di batterie

Sunlight

Foto dell'azienda (postata da Sunlight Italy su Google Maps)

Alta tensione alla Seba-Sunlight European Battery Assembly di Colognola ai Colli, in provincia di Verona, dove è stata annunciata la procedura di licenziamento collettivo per la cessazione dell'attività. La decisione, comunicata alle organizzazioni sindacali, coinvolge 73 lavoratori a tempo indeterminato, un lavoratore a tempo determinato e 4 in somministrazione, per un totale di 78 dipendenti.

In una nota congiunta, le sigle sindacali Fim e Fiom di Verona condannano duramente "l'arroganza e la sfrontatezza" della multinazionale greca Sunlight, proprietaria dell’azienda dal 2018, quando fondò Seba per l’assemblaggio di sistemi di batterie industriali destinati al mercato europeo. I sindacati hanno dunque indetto uno sciopero di 4 ore per martedì 12 novembre, con presidio davanti ai cancelli Seba a partire dalle ore 11. Nel pomeriggio, i rappresentanti sindacali si riuniranno presso l'Unità di Crisi della Regione Veneto per sollecitare l’intervento dell’ente, definendo “grave e vile” il comportamento dell’azienda.

Il gruppo Sunlight, leader internazionale nel settore delle soluzioni per l’accumulo energetico con sede in Grecia, ha utilizzato la filiale veronese per espandersi nel mercato dell'Europa nordoccidentale, con la promessa di supportare l'occupazione locale. Oggi, con la paventata chiusura, i sindacati chiedono alla multinazionale di fare un passo indietro e di ritirare immediatamente la procedura di licenziamento collettivo, evitando una crisi che potrebbe pesare duramente sulla comunità lavorativa locale.

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