Violenza al Pronto Soccorso di Borgo Trento: infermieri aggrediti da due pazienti

Un altro episodio di violenza ai danni del personale sanitario si è verificato lo scorso venerdì sera presso il Pronto Soccorso di Borgo Trento, quando due pazienti, ricoverati per ferite superficiali causate da una rissa, hanno aggredito due infermieri. I malcapitati sono stati colpiti con calci e schiaffi durante la valutazione dello stato di salute. Fortunatamente, i responsabili sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Polizia.

Il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI), Callisto Marco Bravi, ha commentato con fermezza l'accaduto, esprimendo la condanna per questo tipo di comportamenti: "Non possiamo tollerare azioni di violenza contro chi, ogni giorno, è in prima linea per assistere i pazienti. I nostri infermieri e medici non devono affrontare rischi di questo tipo mentre svolgono il loro lavoro."

Bravi ha poi ricordato come, da tempo, siano in atto misure specifiche per garantire la sicurezza del personale sanitario. "Siamo da tempo attivi con diverse iniziative, tra cui l’installazione di telecamere di sorveglianza, la formazione del personale e il protocollo per supportare le denunce in caso di aggressioni. Anche se stiamo esplorando nuove soluzioni sul mercato, al momento non sono ancora state individuate soluzioni apprezzabili", ha dichiarato il direttore generale.

Nonostante le difficoltà, Bravi ha ribadito l’importanza di combattere la violenza nei confronti degli operatori sanitari e ha ringraziato la Polizia per l'intervento tempestivo. "Apprezziamo l'azione delle forze dell'ordine, che hanno permesso di applicare rapidamente la flagranza di reato grazie alle recenti normative a tutela del personale sanitario."