Treviso, bassotti lasciati alla dog sitter: uno viene cremato, l'altro resta traumatizzato. La denuncia finisce in tribunale senza condanne

Un caso inquietante che ha coinvolto due bassotti e una dog sitter di Villorba sta facendo discutere l'opinione pubblica. La vicenda risale all'estate 2023, quando una 59enne trevigiana aveva affidato i suoi cani, Pluto e Nina, alla dog sitter di 30 anni per un periodo di cinque settimane. Dopo aver chiesto aggiornamenti e ricevuto risposte sempre più evasive, al ritorno dalle ferie, la proprietaria ha trovato Pluto traumatizzato e denutrito nel giardino di casa, mentre Nina era morta e già stata cremata.

La dog sitter ha giustificato la morte di Nina con uno choc anafilattico, ma la cremazione impedisce qualsiasi verifica delle reali cause del decesso. Nonostante la denuncia della proprietaria e l'avvio di un'inchiesta, il caso è stato archiviato per mancanza di prove, dato che non è stato possibile stabilire un nesso diretto tra la morte del cane e le responsabilità della dog sitter. La donna, però, non si arrende e ha intenzione di portare la sua battaglia in sede civile, nella speranza di ottenere giustizia per la morte della sua cagnolina e il trauma subito dall'altro bassotto.