Operazioni della Polizia di Stato a Treviso: sequestro di droga, arresti e controllo dell’immigrazione irregolare

La Polizia di Stato di Treviso ha conseguito importanti risultati nell’ambito del contrasto al traffico di stupefacenti e dell’immigrazione irregolare, grazie a operazioni mirate di prevenzione e controllo sul territorio, disposte dal Questore Alessandra Simone.

Nel corso di una nottata operativa, tra martedì e mercoledì, le Volanti della Questura di Treviso hanno denunciato un giovane di 21 anni, originario della zona, per spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, incappucciato e sospetto, è stato notato mentre si aggirava vicino alle mura cittadine. All’arrivo degli agenti, il giovane ha tentato di fuggire, ma è stato immediatamente bloccato e identificato. Durante il controllo, gli sono stati trovati diverse dosi di hashish, un bilancino di precisione e circa 600 euro in contante, tutto sottoposto a sequestro. Il giovane è stato denunciato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

Sempre sul fronte delle attività antidroga, gli agenti del Commissariato di Conegliano, supportati dalle unità cinofile, hanno sequestrato diverse dosi di hashish nascosti in una fioriera del Parco Rocca a Conegliano, utilizzata come nascondiglio per la successiva vendita della droga.

In ambito di catture di soggetti con provvedimenti restrittivi, la Squadra Mobile di Treviso ha arrestato una donna italiana di 38 anni, residente in provincia, destinataria di una pena di sette anni per rapina aggravata e ricettazione. La donna, con numerosi precedenti penali, è stata trasferita al carcere femminile di Venezia Giudecca per scontare la sua condanna.

Sul fronte dell’immigrazione irregolare, la Polizia di Stato ha eseguito un importante provvedimento di espulsione. Un cittadino pakistano, di 41 anni, che nel 2016 era entrato illegalmente in Italia tramite la rotta balcanica, è stato accompagnato alla frontiera a seguito di un provvedimento espulsivo firmato dal Prefetto. L’uomo, che aveva tentato di regolarizzarsi con una richiesta di protezione internazionale rigettata, è stato espulso dopo una serie di reati minori, compreso un episodio di resistenza a pubblico ufficiale che lo aveva visto arrestato lo scorso ottobre. Il pakistano è stato imbarcato su un volo per il Pakistan dalla frontiera aerea di Venezia.

Infine, un altro arresto è stato effettuato dall’Ufficio di Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Treviso Canova, dove un uomo di 49 anni, di origini asiatiche, è stato arrestato per tentato imbarco con documento falso. L’uomo, che cercava di volare verso il Regno Unito, è stato fermato grazie a controlli documentali effettuati con strumenti avanzati, che hanno permesso di svelare la falsità del passaporto e impedire la sua partenza.