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Vandalismo a Vicenza: imbrattata la sede dell'Ulss da attivisti No Vax

Scritte contro la "strage vaccinale" sui muri del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica: indagini in corso

Vandalismo a Vicenza: imbrattata la sede dell'Ulss da attivisti No Vax

Foto di repertorio

Un nuovo episodio di vandalismo è stato registrato a Vicenza, questa volta con un chiaro messaggio da parte di attivisti contrari alla vaccinazione. Nella giornata di oggi, la sede del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp) dell'Ulss 8 Berica, situata nel quartiere di San Lazzaro, è stata presa di mira da un gruppo di No Vax.

I vandali hanno imbrattato i muri perimetrali e l’ingresso dell’edificio con scritte vergate con vernice rossa. Gli slogan, minacciosi e provocatori, recitano frasi come "Nazisti", "Strage vaccinale" e "Genocidio internazionale", chiaramente indirizzate contro la campagna di vaccinazione e contro i medici e i servizi sanitari pubblici coinvolti.

Questo attacco arriva dopo una serie di altri episodi di protesta da parte dei movimenti anti-vaccinazione, che da tempo contestano l'efficacia e l'obbligatorietà dei vaccini. L'inchiesta è stata affidata alla Digos della Questura di Vicenza, che sta lavorando per identificare gli autori del gesto.

Le forze dell'ordine, a stretto contatto con l'Ulss, sono al lavoro per fare chiarezza su quanto accaduto e per individuare i responsabili.

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