Estorsioni e spaccio di hashish, 16 minorenni indagati nel Trevigiano

Carabinieri di Castelfranco Veneto scoprono una rete di traffico di droga e minacce tra i giovani di Vedelago

Stefano Gabbiano

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18.11.2024 - 13:55

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Foto di repertorio

Un'operazione dei Carabinieri di Castelfranco Veneto ha portato all’indagine di 16 minorenni, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, accusati di spaccio di hashish ed estorsioni a Vedelago, nel Trevigiano. Le perquisizioni domiciliari, eseguite sabato scorso, hanno fatto luce su un gruppo di giovani coinvolti in attività illecite, tra cui il traffico di droga e, in alcuni casi, estorsioni ai danni dei clienti. Le indagini, coordinate dalla Procura del Tribunale per i Minorenni di Venezia, sono partite il 31 luglio scorso, dopo l’arresto in flagranza di due minorenni e un maggiorenne, colti dai Carabinieri mentre ricevevano 200 euro da un coetaneo. Le successive verifiche hanno rivelato che il gruppo non si limitava allo spaccio, ma ricorreva anche a minacce e intimidazioni per estorcere denaro, utilizzando anche i social media per esercitare pressioni. Nel corso delle indagini, uno degli indagati, che nel frattempo è diventato maggiorenne, è stato trovato in possesso di circa 1,2 chilogrammi di hashish e 4.600 euro in contante, probabilmente guadagnati attraverso l’attività illecita. Inoltre, in altre perquisizioni, sono stati rinvenuti materiali per il confezionamento della droga e una modica quantità di hashish già pronta per la vendita.

Un'operazione dei Carabinieri di Castelfranco Veneto ha portato all’indagine di 16 minorenni, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, accusati di spaccio di hashish ed estorsioni a Vedelago, nel Trevigiano. Le perquisizioni domiciliari, eseguite sabato scorso, hanno fatto luce su un gruppo di giovani coinvolti in attività illecite, tra cui il traffico di droga e, in alcuni casi, estorsioni ai danni dei clienti.

Le indagini, coordinate dalla Procura del Tribunale per i Minorenni di Venezia, sono partite il 31 luglio scorso, dopo l’arresto in flagranza di due minorenni e un maggiorenne, colti dai Carabinieri mentre ricevevano 200 euro da un coetaneo. Le successive verifiche hanno rivelato che il gruppo non si limitava allo spaccio, ma ricorreva anche a minacce e intimidazioni per estorcere denaro, utilizzando anche i social media per esercitare pressioni.

Nel corso delle indagini, uno degli indagati, che nel frattempo è diventato maggiorenne, è stato trovato in possesso di circa 1,2 chilogrammi di hashish e 4.600 euro in contante, probabilmente guadagnati attraverso l’attività illecita. Inoltre, in altre perquisizioni, sono stati rinvenuti materiali per il confezionamento della droga e una modica quantità di hashish già pronta per la vendita.