Cerimonia dell'alzabandiera a Vicenza: studenti e autorità celebrano il tricolore

Oltre cento studenti di Vicenza partecipano alla cerimonia dell'Alzabandiera, tra emozioni e dimostrazioni militari

Aurora Ricci

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19.11.2024 - 10:20

Cerimonia dell'Alzabandiera a Vicenza: Studenti e Autorità Celebrano il Tricolore

Una mattina di emozioni e patriottismo ha accolto oltre cento studenti degli istituti comprensivi Bortolan e Maffei di Vicenza, che hanno partecipato alla cerimonia dell'Alzabandiera presso il CoESPU. Circondati da carabinieri, autorità locali e veterani dell'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, i giovani hanno vissuto un'esperienza unica, immersi in un'atmosfera di solennità e orgoglio nazionale. Il momento clou della cerimonia è stato l'alzabandiera, accompagnato dall'Inno di Mameli. I moltissimi tricolori sventolati e il canto delle giovani voci, unite a quelle del personale in servizio e in congedo, hanno reso l'evento ancora più emozionante. Tra gli ospiti di rilievo, il prefetto di Vicenza, dottor Salvatore Caccamo, e l'onorevole Maria Cristina Caretta, componente della commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio, hanno sottolineato l'importanza di tali momenti di condivisione e riflessione sui valori costituzionali. Il generale di brigata Giuseppe De Magistris, comandante del CoESPU, ha accolto le autorità e ringraziato gli studenti per la loro partecipazione attiva. Nel suo discorso, ha sottolineato il significato del tricolore, simbolo di pace, fratellanza e rispetto, valori fondamentali che devono guidare le nuove generazioni. Un messaggio potente, che ha trovato eco nelle parole delle autorità presenti, tutte concordi sull'importanza di trasmettere questi ideali ai giovani. Dopo la cerimonia, gli studenti hanno avuto l'opportunità di assistere a una dimostrazione sull'utilizzo dei robot antisabotaggio, in dotazione al nucleo artificieri dei Carabinieri di Padova. Inoltre, hanno potuto osservare un'esibizione della squadra cinofili della polizia militare dell'esercito americano di stanza a Vicenza. La visita è proseguita con un tour delle strutture del CoESPU, dove gli studenti hanno esplorato l'aula per la progressione tattica, la palestra per l'addestramento nelle tecniche di difesa personale e la training house, utilizzata per le irruzioni negli edifici. Particolarmente affascinante è stata la brave box, una gabbia metallica che simula la discesa da un elicottero, offrendo un'esperienza immersiva delle operazioni militari.

Una mattina di emozioni e patriottismo ha accolto oltre cento studenti degli istituti comprensivi "Bortolan" e "Maffei" di Vicenza, che hanno partecipato alla cerimonia dell'Alzabandiera presso il CoESPU. Circondati da carabinieri, autorità locali e veterani dell'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, i giovani hanno vissuto un'esperienza unica, immersi in un'atmosfera di solennità e orgoglio nazionale.

Il momento clou della cerimonia è stato l'alzabandiera, accompagnato dall'Inno di Mameli. I moltissimi tricolori sventolati e il canto delle giovani voci, unite a quelle del personale in servizio e in congedo, hanno reso l'evento ancora più emozionante. Tra gli ospiti di rilievo, il prefetto di Vicenza, dottor Salvatore Caccamo, e l'onorevole Maria Cristina Caretta, componente della commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio, hanno sottolineato l'importanza di tali momenti di condivisione e riflessione sui valori costituzionali.

Il generale di brigata Giuseppe De Magistris, comandante del CoESPU, ha accolto le autorità e ringraziato gli studenti per la loro partecipazione attiva. Nel suo discorso, ha sottolineato il significato del tricolore, simbolo di pace, fratellanza e rispetto, valori fondamentali che devono guidare le nuove generazioni. Un messaggio potente, che ha trovato eco nelle parole delle autorità presenti, tutte concordi sull'importanza di trasmettere questi ideali ai giovani.

Dopo la cerimonia, gli studenti hanno avuto l'opportunità di assistere a una dimostrazione sull'utilizzo dei robot antisabotaggio, in dotazione al nucleo artificieri dei Carabinieri di Padova. Inoltre, hanno potuto osservare un'esibizione della squadra cinofili della polizia militare dell'esercito americano di stanza a Vicenza.

La visita è proseguita con un tour delle strutture del CoESPU, dove gli studenti hanno esplorato l'aula per la progressione tattica, la palestra per l'addestramento nelle tecniche di difesa personale e la training house, utilizzata per le irruzioni negli edifici. Particolarmente affascinante è stata la "brave box", una gabbia metallica che simula la discesa da un elicottero, offrendo un'esperienza immersiva delle operazioni militari.