Bloccato con coltelli e attrezzi da scasso: espulsione per un trentenne a Padova

Un allarme lanciato da un cittadino ha portato, nella giornata di ieri, 19 novembre, a un intervento decisivo delle forze dell'ordine a Padova. Un trentenne di origine marocchina, irregolare sul territorio italiano, è stato fermato dalla polizia dopo essere stato segnalato per comportamenti molesti nei confronti dei passanti. 

La segnalazione è giunta alla centrale operativa della polizia di Padova intorno alle 11.30, quando un cittadino ha contattato il 113 per denunciare la presenza di un uomo che infastidiva il vicinato in via Gattamelata. Gli agenti, giunti prontamente sul posto, hanno individuato il sospettato in via Giustiniani, grazie alla descrizione dettagliata fornita. Durante il controllo, è emerso che l'uomo portava con sé un coltello tascabile con chiusura a serramanico, visibile dalla tasca del giubbotto.

Alla richiesta di mostrare il contenuto delle sue tasche, il trentenne ha consegnato il coltello agli agenti, senza però riuscire a fornire una spiegazione plausibile per il suo possesso. Questo ha spinto gli operatori a effettuare un controllo più approfondito, che ha portato alla scoperta di un vero e proprio arsenale: un coltello multifunzionale, un altro coltello a serramanico di 20 centimetri con lama seghettata, una torcia elettrica e un paio di guanti da lavoro. Tutti questi oggetti sono stati immediatamente posti sotto sequestro.

Accompagnato in questura, l'uomo è stato identificato come un trentenne marocchino senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine per precedenti penali legati a reati contro il patrimonio. La sua posizione irregolare sul territorio nazionale è stata confermata dagli accertamenti dell'ufficio immigrazione della questura. Di conseguenza, è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, un reato che, in questo contesto, assume un significato particolarmente grave.