27enne ubriaco sulla SR 11: salvato dai Carabinieri, li aggredisce e viene arrestato

Nella serata di lunedì 18 novembre, un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia si è consumato lungo la Strada Regionale 11 a Lavagno, nei pressi di Verona. Un giovane di 27 anni, in evidente stato di ebbrezza, è stato avvistato mentre barcollava pericolosamente lungo la carreggiata, mettendo a rischio la propria vita e quella degli automobilisti in transito. Diverse segnalazioni di cittadini preoccupati hanno allertato i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Verona, che sono prontamente intervenuti per evitare il peggio.

Giunti sul posto, i militari hanno individuato il giovane nei pressi di un semaforo, trattenuto da una conoscente che cercava di calmarlo. La situazione era già critica: il 27enne, in preda all'agitazione, tentava di attraversare la strada trafficata, rischiando di essere investito. I Carabinieri, con prontezza e professionalità, sono riusciti a bloccarlo, cercando di tranquillizzarlo in attesa dell'arrivo di un parente contattato per riportarlo a casa.

Tuttavia, il giovane ha manifestato subito un comportamento ostile e insofferente. Nonostante i tentativi dei militari di gestire la situazione con calma, il 27enne ha reagito con violenza, cercando di colpirli con calci e pugni. La situazione è ulteriormente degenerata con l'intervento di un altro giovane, poi identificato come il cugino 21enne dell'arrestato, che ha cercato di ostacolare l'operato dei Carabinieri spintonandoli.

A seguito dell'aggressione, il 27enne è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione della Procura della Repubblica di Verona, è stato condotto in caserma e successivamente posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. Presentato davanti al giudice del Tribunale di Verona, l'arresto è stato convalidato, ma l'udienza è stata rinviata. Il giovane è stato quindi liberato, ma dovrà affrontare una denuncia in stato di libertà.