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Sicurezza stradale
22.11.2024 - 10:14
Il nuovo Codice della Strada, recentemente approvato in Senato, rappresenta una svolta significativa per la sicurezza stradale in Italia. La riforma, fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, introduce una serie di misure destinate a rendere le strade più sicure, con un occhio di riguardo per le sanzioni legate alla guida sotto l'effetto di alcol e droghe, l'uso del cellulare e le infrazioni legate ai limiti di velocità.
La guida in stato di ebbrezza è uno dei punti centrali della riforma. Le nuove norme prevedono sanzioni più severe per chi viene sorpreso al volante con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro. Le multe variano da 573 a 6.000 euro, a seconda del livello di alcol nel sangue, e la sospensione della patente può durare fino a due anni. Inoltre, per i recidivi, è prevista l'installazione obbligatoria di un alcolock, un dispositivo che impedisce l'accensione del veicolo se il conducente ha bevuto. Questo sistema rappresenta una vera e propria barriera tecnologica contro la guida in stato di ebbrezza, un problema che continua a mietere vittime sulle strade italiane.
Anche per quanto riguarda l'uso di sostanze stupefacenti, il nuovo Codice della Strada introduce cambiamenti significativi. Non sarà più necessario dimostrare lo stato di alterazione per incorrere in sanzioni: basterà risultare positivi al test per le droghe. In caso di sospetto, gli agenti potranno effettuare test rapidi sul posto o portare il conducente in strutture sanitarie per ulteriori accertamenti. La patente potrà essere revocata fino a tre anni, e in caso di recidiva, la revoca sarà a vita.
L'uso del cellulare alla guida è un altro comportamento che il nuovo Codice intende contrastare con fermezza. Le sanzioni sono state aumentate, con multe che vanno da 250 a 1.400 euro e la possibilità di sospensione della patente fino a tre mesi in caso di recidiva. L'obiettivo è chiaro: ridurre le distrazioni al volante, che sono tra le principali cause di incidenti stradali.
I neopatentati potranno guidare veicoli più potenti rispetto al passato, ma con restrizioni temporali più lunghe. Per i primi tre anni, non potranno guidare auto con potenza superiore a 75 kW per tonnellata, mentre per i veicoli elettrici e ibridi il limite è di 105 kW. Inoltre, il foglio rosa sarà rilasciato solo dopo un numero minimo di esercitazioni in autoscuola, anche in condizioni di visione notturna.
La riforma introduce anche nuove regole per i monopattini elettrici, che dovranno essere dotati di targa, indicatori luminosi e freni. L'obbligo del casco sarà esteso a tutti i conducenti, non solo ai minorenni, e sarà necessaria un'assicurazione per la responsabilità civile. Per le biciclette, è stato introdotto l'obbligo di mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri durante il sorpasso.
Le sanzioni per la sosta nei parcheggi riservati ai disabili e nelle aree destinate ai mezzi pubblici sono state inasprite. Le multe per il parcheggio negli stalli riservati ai disabili possono arrivare fino a 990 euro, mentre per la sosta nelle aree riservate ai mezzi pubblici le sanzioni vanno da 165 a 660 euro.
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