Il sorriso di Matteo Lauricella: una vita spezzata troppo presto

La comunità di Pieve del Grappa è avvolta nel dolore per la prematura scomparsa di Matteo Lauricella, un giovane di soli 26 anni che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi lo ha conosciuto. Matteo, originario di Crespano del Grappa, è venuto a mancare il 21 novembre presso lo IOV di Castelfranco Veneto, dopo aver combattuto con coraggio contro un male incurabile. La sua storia è quella di un ragazzo che, nonostante le avversità, ha sempre affrontato la vita con un sorriso e una determinazione straordinaria.

Matteo Lauricella non era nuovo alle battaglie contro la malattia. A soli cinque anni, gli era stata diagnosticata la leucemia, una sfida che avrebbe messo a dura prova chiunque. Tuttavia, grazie a un trapianto di midollo e alla chemioterapia, Matteo era riuscito a vincere quella prima battaglia. La sua forza e il suo coraggio gli avevano permesso di superare un ostacolo che sembrava insormontabile, dimostrando una resilienza rara per un bambino della sua età.

Dopo aver sconfitto la leucemia, Matteo ha continuato a vivere la sua vita con entusiasmo e determinazione. Si è diplomato al liceo scientifico presso l'Istituto Cavanis di Possagno nel 2017, per poi proseguire gli studi all'Università di Padova, dove ha conseguito una laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie e una magistrale in Biotecnologie per l'Alimentazione. La sua passione per l'innovazione lo ha portato a specializzarsi nella creazione di siti web ed e-commerce, un settore in cui ha saputo esprimere la sua creatività e il suo talento.

Matteo non era solo un brillante studente e un professionista promettente, ma anche un leader naturale. La sua esperienza come presidente del Rotaract di Bassano del Grappa testimonia il suo impegno verso la comunità e la sua capacità di ispirare chi lo circondava. Nonostante la sua timidezza, Matteo era sempre pronto a mettersi in gioco, a condividere idee e a lavorare per il bene comune. La sua sensibilità e il suo entusiasmo erano contagiosi, e chiunque lo incontrasse non poteva fare a meno di apprezzare la sua genuinità.

Purtroppo, la vita ha posto davanti a Matteo un'altra sfida, questa volta insormontabile. Un tumore, scoperto inizialmente come una sospetta pubalgia, si è rivelato essere un avversario troppo forte. Nonostante le cure e i tentativi di combattere la malattia, Matteo non è riuscito a vincere questa battaglia. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Lunedì 25 novembre, alle ore 15, la comunità si riunirà nella chiesa di Crespano del Grappa per dare l'ultimo saluto a Matteo. Sarà un momento di raccoglimento e di ricordo per un giovane che ha saputo affrontare la vita con coraggio e dignità.