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Cronaca
25.11.2024 - 14:06
Le forze dell'ordine al lavoro
Il 20 novembre 2024, in un'operazione di sicurezza e prevenzione, la Polizia di Stato di Padova ha arrestato quattro giovani di origine magrebina coinvolti in una serie di reati al Portello. I giovani, accusati di rapina aggravata, hanno anche tentato un furto in un bar la stessa notte. Due di loro sono stati arrestati anche per il tentato furto in flagranza, dove avevano usato un tombino per infrangere la vetrata di un locale in via Valeri.
Gli eventi sono iniziati poco dopo le 23:00, quando tre ragazzi hanno denunciato una rapina ai danni dei loro cellulari. Raccontano di essere stati avvicinati da un gruppo di giovani stranieri che li hanno minacciati con un coltello, obbligandoli a consegnare i telefoni. Nonostante il trauma subito, le vittime sono riuscite a fornire una descrizione dettagliata degli aggressori.
La Polizia ha rapidamente localizzato due dei sospetti, che alla vista degli agenti hanno cercato di allontanarsi. Dopo un breve inseguimento, sono stati trovati in possesso dei cellulari rubati. Identificati come un 21enne e un 26enne di origini tunisine, entrambi senza fissa dimora, sono stati arrestati per rapina aggravata. Il 21enne risultava regolare con permesso di soggiorno, mentre il 26enne era irregolare e con precedenti per furti e rapine.
Intanto, un altro equipaggio della Polizia ha ricevuto una segnalazione di un furto in atto in un bar di via Valeri. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato la porta del locale danneggiata e una tapparella divelta. All’interno, i due giovani sospetti, corrispondenti agli altri due rapinatori descritti, sono stati arrestati per il tentato furto aggravato. Si trattava di un 18enne e un 21enne di origine marocchina, entrambi senza fissa dimora, con un precedente per violenza sessuale il primo.
Dopo l’arresto, tutti e quattro i giovani sono stati associati al carcere e successivamente il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato gli arresti, disponendo la custodia cautelare in carcere. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha inoltre adottato misure preventive come fogli di via obbligatori e il Daspo Willy, che impedisce loro l’ingresso negli esercizi pubblici della provincia per i prossimi quattro anni.
La Polizia ha attivato anche l’Ufficio Immigrazione per la possibile revoca dei permessi di soggiorno per i due giovani regolari. Nel frattempo, il Comitato spontaneo di residenti di via Belzoni e del rione Portello ha inviato una lettera di ringraziamento al Questore per l’efficace azione di contrasto alla criminalità nella zona.
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