Arrestato 39enne per rapina e resistenza a pubblico ufficiale a Padova

L'aggressore, un uomo senza fissa dimora, ha minacciato una vittima con una forbice e un palo della segnaletica stradale

Aurora Ricci

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26.11.2024 - 09:34

Arrestato 39enne per rapina e resistenza a pubblico ufficiale a Padova

Nella notte di lunedì 25 novembre, la Polizia di Stato di Padova ha arrestato un 39enne di origini tunisine con l’accusa di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. L'operazione è stata condotta nell'ambito dei dispositivi di sicurezza e controllo del territorio, attivati per garantire la prevenzione dei crimini. L'intervento è stato richiesto intorno alle 2:15, quando una Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è stata inviata dalla Centrale Operativa al Portello, dove era stata segnalata una persona in stato di agitazione, responsabile di un’aggressione. Sul posto, gli agenti hanno incontrato una vittima di 22 anni che ha raccontato di essere stato aggredito da un uomo mentre camminava in via Belzoni. Secondo la vittima, l'aggressore, dopo aver rovesciato i cassonetti dei rifiuti, lo aveva minacciato con una grossa forbice, intimandogli di consegnare il cellulare. L'uomo, colpito con dei pugni all'addome, ha poi subito la rapina del dispositivo mobile. Il rapinatore, per continuare a minacciarlo, aveva anche brandito un palo della segnaletica stradale mentre indietreggiava sulla strada. Gli agenti, grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla vittima, sono riusciti a individuare e fermare l'aggressore in via Altinate. Nonostante la resistenza attiva, durante la quale l'uomo ha cercato di colpire gli agenti con calci e pugni, il 39enne è stato arrestato. Nel corso del controllo, gli operatori hanno trovato lo stesso in possesso di una forbice con taglierino e della lama della forbice utilizzata nella rapina. L'aggressore, privo di documenti e senza fissa dimora, è stato identificato come un 39enne di origini tunisine con numerosi precedenti penali. Dopo gli accertamenti, è stato arrestato per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. Il Giudice, all’esito dell’udienza di convalida, ha disposto la custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale Due Palazzi di Padova.

L'intervento è stato richiesto intorno alle 2:15, quando una Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è stata inviata dalla Centrale Operativa al Portello, dove era stata segnalata una persona in stato di agitazione, responsabile di un’aggressione. Sul posto, gli agenti hanno incontrato una vittima di 22 anni che ha raccontato di essere stato aggredito da un uomo mentre camminava in via Belzoni.

Secondo la vittima, l'aggressore, dopo aver rovesciato i cassonetti dei rifiuti, lo aveva minacciato con una grossa forbice, intimandogli di consegnare il cellulare. L'uomo, colpito con dei pugni all'addome, ha poi subito la rapina del dispositivo mobile. Il rapinatore, per continuare a minacciarlo, aveva anche brandito un palo della segnaletica stradale mentre indietreggiava sulla strada.

Gli agenti, grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla vittima, sono riusciti a individuare e fermare l'aggressore in via Altinate. Nonostante la resistenza attiva, durante la quale l'uomo ha cercato di colpire gli agenti con calci e pugni, il 39enne è stato arrestato. Nel corso del controllo, gli operatori hanno trovato lo stesso in possesso di una forbice con taglierino e della lama della forbice utilizzata nella rapina.

L'aggressore, privo di documenti e senza fissa dimora, è stato identificato come un 39enne di origini tunisine con numerosi precedenti penali. Dopo gli accertamenti, è stato arrestato per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. Il Giudice, all’esito dell’udienza di convalida, ha disposto la custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale Due Palazzi di Padova.